Prima il dovere e poi il piacere? Quando il gioco migliora le abilità cognitive

Giocare anche per breve tempo migliora le abilità cognitive. Questo emerge da uno studio condotto da Sandro Franceschini, Sara Bertoni, Matteo Lulli, Telmo Pievani e Andrea Facoetti, ricercatori delle Università di Padova, dell’Insubria, di Bergamo e di Firenze. Il ruolo chiave del divertimento nello sviluppo cognitivo e socio-emotivo: la ricerca ha approfondito cosa accade alle funzioni cognitive nei trenta minuti successivi all’attività svolta con alcuni videogiochi.

Prima il dovere e poi il piacere? Quando il gioco migliora le abilità cognitive
Il proverbio dice “prima il dovere, poi il piacere” ma se ci divertiamo mentre giochiamo, le nostre successive abilità visive, motorie e di lettura miglioreranno.Questo quanto emerge da uno studio condotto da Sandro Franceschini, Sara Bertoni, Matteo Lulli, Telmo Pievani e Andrea Facoetti, ricercatori delle Università di Padova, dell’Insubria, di Bergamo e di Firenze, pubblicato sulla rivista scientifica internazionale «Journal of Cognitive Enhancement» dal titolo “Short‑Term Effects of Video‑Games on Cognitive...