Quale futuro per la scuola pubblica paritaria cattolica?

Un patto educativo che, a partire dalla scuola, abbraccia le generazioni e si realizza nei territori; un’offerta formativa di qualità per un sistema scolastico pluralitario e la libertà di scelta educativa. Sono questi i temi del convegno con cui l’associazione Genitori scuole cattoliche ha aperto il suo Consiglio nazionale, a Firenze, il 19 e 20 febbraio che si è concluso con l’intervento di Ernesto Diaco, direttore dell'ufficio nazionale per l’educazione, la scuola e l'università della CEI.

Quale futuro per la scuola pubblica paritaria cattolica?
«Abbiamo voluto, per il momento pubblico che apre i lavori del Consiglio nazionale, un confronto a più voci, a partire da una tematica di grande attualità: il Patto educativo – spiega la presidente nazionale AGeSC, Catia Zambon. Da quando Papa Francesco ha lanciato il suo appello perché tutti i soggetti coinvolti si mobilitassero, AGeSC ha subito raccolto il suo invito consapevole di quanto sia importante per il nostro futuro, per i nostri figli, per la nostra società civile».Due giorni di dialogo, di confronto, a partire...