Unicef. 1 studente su 5 ha saltato la scuola a causa del bullismo on line

Le ragazze hanno maggiori probabilità di essere vittime di cyberbullismo, gli studenti più grandi potrebbero essere maggiormente esposti al cyberbullismo rispetto a quelli più piccoli, in 7 Paesi europei, la percentuale di bambini e adolescenti fra gli 11 e i 16 anni esposti a cyberbullismo è aumentata dal 7 al 12% tra il 2010 e il 2014. Sono alcuni dati presentati da Unicef Italia in occasione del Safer Internet Day che si celebra oggi, 11 febbraio. Le vittime di cyberbullismo sono maggiormente soggette all’uso di alcol e droghe e a saltare la scuola rispetto agli altri studenti. Inoltre, hanno maggiori probabilità di ricevere voti mediocri e di avere problemi di autostima e di salute. I ragazzi stessi hanno dato vita al Manifesto, #Endviolence, in cui si sono impegnati a essere rispettosi e attenti a come trattano la comunità e a intervenire parlandone quando è sicuro farlo. Quest’anno, hanno mantenuto questo impegno rispondendo alla chiamata di gentilezza dell’Unicef e inviandosi centinaia di migliaia di messaggi positivi l’un l’altro on line.

Unicef. 1 studente su 5 ha saltato la scuola a causa del bullismo on line
«L’Unicef ricorda che, a livello mondiale, oltre 1 studente su 3 fra i 13 e i 15 anni ha vissuto esperienze di bullismo. Inoltre, secondo un sondaggio condotto dall’Unicef tramite la piattaforma U-Report, su 170.000 giovani da 30 Paesi che hanno partecipato, 1 su 3 ha vissuto esperienze di cyberbullismo; a causa del bullismo on line, 1 su 5 ha saltato la scuola». Lo ha dichiarato Francesco Samengo, presidente dell’Unicef Italia, in occasione del Safer Internet Day, che si è celebrato l'11 febbraio. Secondo il sondaggio...