Alto Vicentino. Lungo i sentieri della Resistenza, dove il gruppo Silva Mortisa tiene viva la memoria della lotta partigiana

Nell’Alto Vicentino lo scontro tra reparti tedeschi, militi della Repubblica sociale italiana e partigiani fu particolarmente lungo e cruento con scontri, rastrellamenti, rappresaglie ed eccidi. Il gruppo Silva Mortisa tiene viva la memoria della lotta partigiana organizzando visite guidate sugli itinerari insanguinati dalla brutalità nazifascista

Alto Vicentino. Lungo i sentieri della Resistenza, dove il gruppo Silva Mortisa tiene viva la memoria della lotta partigiana
Da tempo la quiete è tornata nei boschi e tra le rocce, sette decenni e più ne hanno cancellato con cura le tracce, eppure a saper guardare e ascoltare si avverte ancora l’eco, incorporata nella scorza degli alberi o nelle squame dei sassi, nel brivido del vento di fine inverno. L’eco della trepidazione di quei giorni, di quei primi giorni di primavera del 1945, quando la guerra, pur agonizzante, ritrovò tutta la sua furia concitata, facendo risuonare di urla e di spari quelle contrade di montagna tra Lugo e Calvene....