Francesco Baruto in arte Baruz. I siparietti in dialetto veneto di “nonna Marisa”

Francesco Baruto in arte Baruz colleziona migliaia di followers con video in cui imita le nonne venete

Francesco Baruto in arte Baruz. I siparietti in dialetto veneto di “nonna Marisa”

Oltre 260 mila followers su TikTok, poco meno di 80 mila seguaci su Instagram e ancora 45 mila contatti su Facebook. Sono questi i numeri che totalizza da ormai tre anni “Nonna Marisa”, la tipica nonna veneta rappresentata da Francesco Baruto, in arte Baruz. Brevi video esclusivamente parlati in dialetto veneto che, oltre a raccogliere molte visualizzazioni, condivisioni e like, fanno divertire sia grandi che piccoli. Scene di vita quotidiana, il confronto tra le diverse generazioni e tra la nonna italiana e quella veneta. La chiave del successo? Tanta spontaneità e semplicità. «Marisa è nata dopo una recita delle elementari – spiega Francesco Baruto – la maestra di italiano aveva avuto l’idea, siccome parlavo in dialetto veneto anche all’asilo, di fare la rivisitazione di Cappuccetto rosso e a chi toccava fare la nonna? A me ovviamente. Questa nonna si chiamava proprio Marisa». Francesco, classe 2001, nativo di San Cosma, frazione di Monselice, che da qualche tempo però abita a Bagnoli di Sopra, è stato poi rietichettato dai suoi amici ancor più come una nonna, in quanto è un ragazzo molto legato ai valori tradizionali e le sue priorità, ciò che gli passa per la testa, sono i classici pensieri di una nonna: la fretta di andare a casa per fare i “mestieri” – lavare, cucire, cucinare, stirare – e richiamare all’ordine il nipote Filippo con il quale c’è un rapporto affettuoso e conflittuale al tempo stesso.

L’idea di fare dei brevi video è venuta a Francesco durante il Covid: «Il negozio di Conselve dove lavoro era chiuso a causa della pandemia e allora per passare il tempo ho pensato ai primi brevi video; poi la cosa è proseguita e continua, prendendo spunto dalle parole dialettali che percepisco parlando con le vicine di casa, con i parenti e gli amici». La spontaneità è la chiave del successo di nonna Marisa. Infatti, come sottolinea Francesco «se avessi un copione non riuscirei a fare questa parte, proprio perché quello che devo dire parte esattamente nel momento in cui comincia il video». Le riprese sono realizzate principalmente nella sua cucina, come una tipica nonna: «Sono fatte al momento, le realizzo quando torno a casa da lavoro e, non essendo preparate, non particolarmente studiate, solitamente coinvolgono anche chi ho vicino: mia zia, la mia vicina di casa, i miei amici, rendo partecipe chiunque si trovi lì accanto a me». “Nonne Venete” può definirsi una proposta di divertimento che non ha età, il riscontro di pubblico che Francesco ha è infatti molto ampio: tanti nonni e nonne, ma anche bambini. Questo grazie a ciò che dice e a come lo dice. Nonna Marisa nelle sue espressioni si rivolge spesso al Padreterno, chiedendogli la forza di sopportare le esuberanze, le intemperanze del nipote Filippo. Ma come si pone sul tema della fede Francesco Baruto? «Diciamo che con il Signore ho un buon rapporto» afferma il giovane che, qualche anno fa, aveva candidamente ammesso di frequentare il “fioretto mariano” nel mese di maggio. E il futuro, cosa gli riserva? «Su questo tema posso dire che vivo alla giornata: credo che nonna Marisa continuerà ancora per un bel po’ ma sono consapevole del fatto che, come tutto è iniziato, improvvisamente un giorno può finire. Anche se spero più tardi possibile perché è un divertimento, oltre che per chi mi guarda, anche per me!».

Attività organizzate col supporto di due coetanei
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Per Francesco Baruto è stato necessario strutturarsi a livello organizzativo, per questo ha trovato una buona collaborazione con un’agenzia formata da due giovani come lui, Luca Galzignato e Matteo Bruscagin. La coppia lo aiuta nel programmare le diverse attività sociali, anche perché nonna Marisa non rinuncia a svolgere tante iniziative di tipo benefico.

Il lavoro in un negozio di articoli per la casa

«Svolgo la mia vita normalmente, recandomi a lavorare nel centro commerciale conselvano presso il negozio di articoli per la casa, sono infatti commesso, professione intrapresa dopo aver frequentato il corso triennale di addetto alle vendite dell’Enaip di Conselve, la scuola professionale». Spesso i clienti si fermano a fargli qualche domanda sul personaggio di Nonna Marisa, personaggio che si sposa bene con l’attività lavorativa di Baruto.

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