Cucina e prepara la colazione: non ci sono più i papà d'una volta...

La figura del padre è in continua evoluzione. L'uomo che lavorava e pensava unicamente a portare lo stipendio a casa lascia spazio a nuove figure, più sensibili, presenti e attente. Uno studio su 1.600 papà individua sei categorie. In quale vi riconoscete?

Cucina e prepara la colazione: non ci sono più i papà d'una volta...

La figura del padre è in continua evoluzione
L'uomo che lavorava e pensava unicamente a portare lo stipendio a casa lascia spazio a nuove figure più sensibili e attente.
È quanto emerge da uno studio promosso da Found! condotto su circa 1.600 padri, di età compresa tra i 24 e i 60 anni, realizzato attraverso un monitoraggio online sui principali social network, blog, forum e community dedicate, per scoprire come il ruolo del papà sia trasformato e mutato nel tempo, con ruoli e responsabilità diverse.

Secondo l'81 per cento degli intervistati il ruolo paterno è profondamente mutato rispetto a quando ad essere figli c'erano i genitori
Le ore passate in famiglia sono sempre di più, solo il 25 per cento, infatti, trascorre con i propri cari meno di un'ora mentre il 44 per cento da 1 a 3 ore, il 24 per cento da 3 a 6 e il 7 per cento più di 6 ore. più tempo che equivale a più attività insieme.
I nuovi padri preparano la colazione (49 per cento), cucinano (45 per cento), lavano (41 per cento), puliscono (39 per cento) e stirano (17 per cento).
Stanno con i figli per aiutarli a studiare (46 per cento), per accompagnarli a scuola (64 per cento), per aiutarli a vestirsi (35 per cento), ma anche e soprattutto per giocare (74 per cento).
Nasce così una nuova generazione di padri più variegata e sfaccettata. Con i figli per scoprire e coltivare passioni, per crescere insieme, per capire i propri limiti e superarli.

«La figura del padre, all'interno del nucleo familiare, è in continua evoluzione – afferma Saro Trovato, sociologo e fondatore di Found! – quelle attività prima considerate esclusiva della madre ora vengono svolte anche dai papà, sempre più attenti, sensibili e multitasking. Il tempo passato con i figli aumenta esponenzialmente e così è più facile trasmettere passioni ed emozioni. Sono padri che cucinano, che giocano, insegnano e soprattutto si divertono. Sono padri che coltivano le proprie attitudini e spesso ne scoprono delle nuove. Insomma, sono i papà del terzo millennio, che hanno una nuova pelle rispetto al passato. Anche dal punto di vista del marketing, rappresentano un target che parla una nuova lingua, capace di toccare in maniera diversa territori di consumo specifici».

I papà sempre più intercambiabili, scoprono ora quei ruoli che erano esclusiva delle mamme
Il 68 per cento è consapevole e felice di cimentarsi in queste nuove attività, con il 54 per cento che dichiara di essere disposto ad incrementare ancor di più questo aspetto.
Ma quali sono i momenti che questa nuova generazione di padri ama passare con i propri figli? La maggioranza sceglie i piccoli gesti della quotidianità (49 per cento), come fare la colazione assieme, pranzare e cenare. Al 42 per cento piace misurarsi tra i fornelli, mentre il 41 per cento preferisce confrontarsi con i figli attraverso device tecnologici come console, tablet e pc.
Una piccola parte, invece (43 per cento), attenta alle mode e alle tendenze ,è felice quando esce con i figli per cenare fuori (29 per cento), per fare un aperitivo (24 per cento), per fare shopping (19 per cento) e alcune volte per andare a ballare (11 per cento).
Alcuni preferiscono leggere un libro (27 per cento) commentandolo insieme, altri trascinano i figli in piccoli lavoretti fai da te o di giardinaggio (44 per cento).

Genitore sempre più presente e sempre più amato
E allora quale migliore occasione per festeggiarlo se non quella della Festa del papà? Il 76 per cento dichiara di aver sempre ricevuto regali ed il 75 per cento è sicuro di riceverli anche quest'anno. Tra i più gettonati, un tempo, c'erano sicuramente camicie, cravatte, cinture e profumi ma negli ultimi anni e ancor di più ora, questo trend sembra in netto calo. I padri non sono più quelli che lavorano e basta e allora necessario trovare il regalo giusto, rispetto a carattere e inclinazioni sempre più delineate. Dall'analisi delle attività maggiormente svolte da questi nuovi genitori, unita alle passioni individuali, emergono diverse tipologie di padri, più esattamente sei.

IL PAPÀ MASTERCHEF: sono quei padri attenti e premurosi soprattutto nelle faccende di casa e nella quotidianità. Preparano la colazione, cucinano e lavano. È moderno e non ha paura di affrontare quei ruoli considerati prerogativa delle mamme.
IL PAPÀ 2.0: Passa molto tempo con i figli accompagnato da oggetti tecnologici. Aiuta a fare ricerche, a leggere, a giocare ma spesso con moderni device. Una console, un buon videogioco e uno schermo gigante sono lo scenario preferito di questi genitori.
IL PAPÀ SCRIVANO: è particolarmente attento alla lettura ed alla scrittura. Aiutano i figli nella scelta di libri seguendoli in una crescita culturale e personale. Un buon libro prima della buonanotte è lo scenario ideale di questo papà.
PAPÀ HIPSTER: attenti a tendenze e mode amano passare il tempo con i figli condividendo passioni e conoscenze. Con loro per bere un aperitivo, per fare shopping e magari anche per andare in discoteca.
OLD PAPÀ: è sicuramente il meno moderno. Si cimenta in piccole attività domestiche ma non ne è troppo entusiasta. È l'identikit che più contrasta con quelli di nuova generazione. A cena, tutti assieme per stare bene.
PAPÀ MACGYVER: se c'è un problema lui lo risolve. Piccoli lavoretti di manutenzione, riparazioni e giardinaggio sono il suo pane quotidiano. Coinvolgono i figli in queste attività per trasmettere capacità e conoscenze anche pratiche.

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Parole chiave: festa del papà (1), paternità (2), padre (35), genitori (21), figli (32)
Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)