Giovani, andate e non temete. Domenica la giornata mondiale di preghiera per le vocazioni

Domenica 7 maggio si celebra, in tutte le comunità cristiane del mondo, la 54a giornata di preghiera per le vocazioni. Il tema di questo è “Alzati, va’... e non temere”. In diocesi sono in programma una veglia in seminario con il vescovo Claudio – lunedì 8 all’interno del percorso annuale della scuola di preghiera – e altre quattro nei santuari mariani di Piovene, Piove di Sacco, Este e Crespano del Grappa.

Giovani, andate e non temete. Domenica la giornata mondiale di preghiera per le vocazioni

“Alzati, va’... e non temere!”. Sono queste le parole che il Signore rivolge, ancora oggi, a tutti i giovani che stanno cercando la loro strada, nel cammino che conduce alla vita piena.

Domenica 7 maggio, in tutte le comunità cristiane del mondo, si celebra la 54a giornata mondiale di preghiera per le vocazioni. Sono molte le celebrazioni nelle parrocchie, dalle veglie di preghiera agli altri momenti organizzati nel territorio per riportare al centro questo tema, così vitale sia per il futuro delle nostre comunità sia per la realizzazione personale di tanti giovani.

L’appuntamento centrale, per la nostra diocesi, sarà vissuto lunedì 8 maggio alle 20 nel seminario maggiore di Padova; all’interno del percorso annuale della scuola di preghiera, si terrà la veglia diocesana per le vocazioni, presieduta dal vescovo Claudio. Saranno così i giovani i primi a pregare per il futuro e il discernimento di loro stessi e dei loro coetanei, perché lo Spirito santo aiuti sempre più persone a mettersi in ascolto della voce del Signore, e con coraggio possa seguirlo nella strada del matrimonio cristiano, dell’impegno civile, della consacrazione religiosa o del sacramento dell’ordine.

«È una scelta strategica – racconta don Silvano Trincanato, direttore dell’ufficio di pastorale delle vocazioni e di Casa sant’Andrea – perché ci permette di incontrare i giovani là dove già sono per farli diventare i protagonisti di un’invocazione al Signore, perché doni loro la luce per comprendere quale sia la loro vocazione e li aiuti a realizzarla».

Il percorso di quest’anno della scuola di preghiera mette al centro le tante domande rivolte a Gesù. Quella affrontata la sera dell’8 maggio, anche attraverso alcune testimonianze di giovani che stanno compiendo una scelta vocazionale e le parole del vescovo Claudio, sarà la domanda che il giovane ricco fa a Gesù nel vangelo di Marco: «Che cosa devo fare per avere la vita eterna?» (10, 17-22).

«La domanda rivolta a Gesù – racconta don Silvano – si intreccerà con lo slogan della giornata mondiale di preghiera di quest’anno: “Alzati, va’... e non temere!”, che mette in evidenza soprattutto la dimensione missionaria della vocazione, il rendersi protagonisti di una chiamata, ma anche di un annuncio che riempie la propria vita, che ci costringe a uscire dal nostro anonimato e renderci protagonisti della vita cristiana, vita ricevuta dal Signore e che noi dobbiamo condividere con gli altri».

Oltre alla veglia diocesana dell’8 maggio ci sono altri quattro appuntamenti di preghiera, sempre alle 20.45, in altrettanti santuari mariani della diocesi, animati dai giovani di Casa sant’Andrea, che stanno vivendo un periodo “di studio” sulla loro vocazione, e dai giovani dei cori locali: giovedì 4 maggio al santuario della Beata Vergine dell’Angelo a Piovene, giovedì 11 alla Madonna delle Grazie a Piove di Sacco, giovedì 18 maggio a Santa Maria delle Grazie a Este e mercoledì 24 al santuario della Beata Vergine del Covolo a Crespano del Grappa. Sono invitati, in modo particolare, i giovani dei vicariati più vicini, per pregare insieme la Madonna nel mese di maggio: «Maria è l’immagine bella e affascinante della donna che, nonostante le sia stato chiesto qualcosa di grande e inaspettato, risponde con fiducia e con gioia alla domanda a lei rivolta e ci mostra come ci si realizza pienamente».

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