I Servi di Maria tornano a Padova dopo 207 anni

Nella parrocchia di via Roma tornano, dopo oltre due secoli, i Servi di Maria. Il vescovo Mattiazzo li accoglie con una celebrazione eucaristica in programma sabato 6 settembre. La parrocchia, con questa nuova guida, entrerà a fa parte dell’unità pastorale della Cattedrale.

I Servi di Maria tornano a Padova dopo 207 anni

Dopo 207 anni di assenza tornano i Servi di Maria a Padova e precisamente nella chiesa che nel 14° secolo li aveva accolti: Santa Maria dei Servi, in via Roma.

La notizia è in controtendenza: a fronte di numerose riduzioni e chiusure di case religiose, il “ritorno” dei Servi a Padova segna un elemento positivo e anche il recupero di un’altra forma di presenza religiosa in città. L’appuntamento è per sabato 6 settembre, alle 18.30, nella chiesa di via Roma. Il vescovo Mattiazzo presiederà la concelebrazione, accanto a lui ci saranno il priore provinciale Veneto, fra Lino Maria Pacchin, e il priore provinciale dell’India, fra Susaimani Maria Arokiasamy.

Da quel momento la chiesa dei Servi, le cui strutture e proprietà rimarranno della parrocchia, sarà gestita da una comunità di padri che si integreranno e collaboreranno con la pastorale cittadina, anche in vista della prossima costituzione dell’unità pastorale della Cattedrale, prevista per il 5 ottobre. La collaborazione con i religiosi sarà definita da un’apposita convenzione tra la diocesi di Padova, la parrocchia dei Servi e la provincia veneta dei Servi di Maria.

La comunità sarà costituita da un frate con funzione di parroco, padre Cristiano Maria Cavedon, e da due frati di origine indiana. Il ritorno dei religiosi ai Servi è un tornare alle origini di questa chiesa cittadina, che venne costruita a partire dal 1372 per volontà e impegno di Francesco I da Carrara e per l’interessamento di sua moglie Fina dei Buzzacarini, sul luogo dove alcuni anni prima erano state abbattute le case di Nicolò da Carrara, considerato il traditore della città. Fina Buzzacarini morì prima che la costruzione venisse ultimata e il figlio, Francesco Novello, nel 1392, presumibilmente per tener fede ai desiderata della madre, donò con atto notarile la chiesa all’ordine dei frati Servi di Santa Maria. I Servi di Maria dovettero lasciare Padova a seguito delle conseguenze delle soppressioni Napoleoniche di inizio Ottocento.

Leggi le origini dell'ordine dei Servi di Maria nel numero in distribuzione da sabato e disponibile on line.

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