Sabato 6 maggio la festa degli ex allievi del Barbarigo nel nome di padre Lele Ramin

Sarà l'edizione numero 5 dell'evento più atteso dagli studenti di oggi e di ieri dell'isitituto. Il ricordo di padre Lele, di cui si è chiusa la fase diocesana del processo di beatificazione, al Barbarigo è ancora vivo. A farne memoria, sabato 6 ci sarà, tra gli altri, anche il suo docente, fra questi stessi corridoi, Federico Talami. Continua l'impegno dell'associazione presieduta da Chiara Pegge, che per il prossimo anno si è prefissa l'ambizioso obiettivo di recuperare la biblioteca dell'istituto. 

Sabato 6 maggio la festa degli ex allievi del Barbarigo nel nome di padre Lele Ramin

Un pomeriggio per incontrare amici vecchi e nuovi nella propria scuola: sabato 6 maggio, a partire dalle 16.30, al Barbarigo c’è la quinta edizione di “Barbarigo in festa”, la giornata per gli studenti di ieri e di oggi organizzata dall’istituto e dall’associazione degli ex Allievi. Un’edizione che si preannuncia speciale, dedicata in maniera particolare a padre Ezechiele Ramin, ex allievo del liceo classico Barbarigo e poi missionario comboniano, ucciso il 24 luglio 1985 a Cacoal, in Brasile.

Una scelta che coincide con una fase importante del processo di beatificazione del religioso: lo scorso 25 marzo, alla presenza della commissione guidata dal vescovo Claudio Cipolla, il tribunale ha chiuso la rogatoria diocesana e presentato il lavoro nella chiesa di San Giuseppe, parrocchia d’origine di padre Ramin. Dall’indagine è emerso non solo che i requisiti ci sono tutti, ma anche che potrebbe essere riconosciuto il martirio.

Presso l’istituto Barbarigo la memoria di Ramin – o padre Lele, come viene affettuosamente chiamato – è particolarmente viva, non solo nel ricordo di chi lo ha conosciuto personalmente: da qualche anno al suo nome è dedicata una sala nel chiostro dove lui stesso passeggiava durante l’intervallo con gli altri studenti e i professori.

Nel programma, dopo il saluto del rettore don Cesare Contarini, alcune testimonianze di chi ha conosciuto padre Lele, a cominciare dal suo professore Federico Talami e dai familiari; a seguire la consegna dei diplomi d’argento e oro e la possibilità di un “giro guidato” delle aule in cui gli ex allievi hanno trascorso gli anni della scuola. Per chi lo desidera, previo contatto con l’organizzazione per la prenotazione, c’è la possibilità dell’apericena nel chiostro dell’istituto con intrattenimento musicale.

La festa è anche l’occasione per gli ex allievi per fare il punto sulle attività e per progettare il futuro. In questi anni l’associazione, presieduta da Chiara Pegge, si è segnalata per diverse iniziative benefiche e culturali: come il ciclo di lezioni su Dante, giunto quest’anno alla sua quarta edizione, e la raccolta di fondi per il restauro di un mosaico della Madonna caro all’istituto, a cui quest’anno si è aggiunta la collaborazione al Barbarigo music festival, che ha portato nell’istituto dodici concerti di qualità. Ma non ci si ferma: per l’anno prossimo è prevista una nuova sottoscrizione, stavolta per il pieno recupero della biblioteca dell’istituto e per il suo adattamento a sala conferenze, ma soprattutto si intende intraprendere un percorso che porterà alle celebrazioni per i primi cent’anni di vita e attività educativa dell’istituto (1919-2019).

Per informazioni e prenotazioni: Associazione ex Allievi Barbarigo, cell: 333-7899783, e-mail: exallievi@barbarigo.edu

Giuseppe Patrizi

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