La storia di Santa Maria Annunziata

Fu il conte Francesco Ferri a ottenere nel 1714 un oratorio dedicato a san Michele arcangelo vicino alla propria villa. Il 21 settembre 1963 fu costituita la nuova parrocchia di Santa Maria Annunziata di Albignasego con territori smembrati da Albignasego, Salboro e Guizza. 

La storia di Santa Maria Annunziata

Fu il conte Francesco Ferri a ottenere nel 1714 un oratorio dedicato a san Michele arcangelo vicino alla propria villa.
La chiesetta era utilizzata di rado, quasi esclusivamente in occasione del ritorno dei conti per la villeggiatura. Ma a partire dal 1816 vi si stabilì un sacerdote mansionario che celebrava la messa ogni giorno, per adempiere alle richieste testamentarie del Ferri.

In occasione della visita pastorale del 1876 il parroco di Salboro testimoniò che l’oratorio era stato abbandonato per anni e trasformato in magazzino, ma una sentenza giudiziaria l’aveva fatto riaprire e restaurare, intitolandolo a Maria. Da allora la contrada fu chiamata “Madonna dei Ferri”. La chiesetta subì diversi passaggi di proprietà fino al maggio 1957, quando venne donata alla parrocchia di Salboro.

Il 21 settembre 1963 fu costituita la nuova parrocchia di Santa Maria Annunziata di Albignasego con territori smembrati da Albignasego, Salboro e Guizza.
Per quattro anni l’oratorio funse da parrocchiale finché non fu sostituito dalla cappella dell’asilo e finalmente, nel 1975, dalla nuova parrocchiale che costituisce un blocco unico con la canonica e la scuola materna.

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