Conclave: montato il comignolo della Cappella Sistina
È stato montato il comignolo sul tetto della Cappella Sistina. Si tratta di uno dei momenti più iconici che ci accompagneranno nel periodo del Conclave, fino all’elezione del nuovo papa, il 267° successore di Pietro.

E’ proprio da quel comignolo, infatti, che il mondo apprenderà dell’elezione avvenuta, e l’attesa comincia già da ora, visto che il Conclave è ormai prossimo e comincerà il 7 maggio prossimo alle 10, con la messa “Pro eligendo Pontifice”, e l’ingresso dei cardinali nella Cappella Sistina in processione. Poi il giuramento e l’”extra omnes” (fuori tutti) pronunciato dal Maestro delle cerimonie, mons. Diego Ravelli. D qual momento i 133 cardinali elettori saranno separati dal mondo esterno, che potrà intuire l’andamento del conclave proprio grazie alle fumate del comignolo montato oggi: due fumate al giorno, una a fine mattinata e l’altra a fine pomeriggio, che avverranno ogni due votazioni, e saranno bianche se non è stato raggiunto l’accordo sul nome del nuovo Pontefice. La fumata nera sarà il segno che la cristianità ha un nuovo leader. Tra le curiosità dello scorso Conclave, la presenza di un gabbiano che ha stazionato proprio sul comignolo più famoso al mondo, subito prima la fumata nera che di fatto ha inaugurato il pontificato di Jorge Mario Bergoglio, per la gioia dei fotografi. Chissà se la scena si ripeterà ancora, fra pochi giorni. Dal comignolo issato oggi sul tetto della Sistina il mondo – attraverso le fumate – saprà quando sarà eletto il nuovo Papa.