Europa: mons. Zuppi (Bologna), “c’è bisogno di un indirizzo politico che guidi al bene comune”

“I corpi intermedi sono centrali nelle sfide di oggi, ma si devono anche assumere la piena responsabilità di questa centralità”. Lo ha detto venerdì l’arcivescovo di Bologna Matteo Zuppi, che il 5 ottobre riceverà da Papa Francesco la berretta cardinalizia, intervenendo al seminario nazionale di studi e formazione promosso dal Movimento cristiano lavoratori (Mcl) a Senigallia.

Europa: mons. Zuppi (Bologna), “c’è bisogno di un indirizzo politico che guidi al bene comune”

I corpi intermedi, ha aggiunto il futuro cardinale, “non si possono accontentare di un piccolo spazio né essere al servizio di sovranismi e populismi: non è una soluzione. Sovranismo e populismo riescono a creare un consenso immediato, ma sono i corpi intermedi che hanno la capacità di approfondire le sfide”. In Italia “fino a poco tempo fa sono stati troppo rissosi tra loro”, ma, secondo l’arcivescovo, “se si fa rete e si danno risposte concrete alle persone, si reagisce a quel processo di disintermediazione, proposto da populismi e sovranismi, che fa male alla società”. E ancora: “La semantica digitale e della politica è preoccupante e non per questioni di galateo. Nelle scorciatoie di una certa rozzezza non si colgono le sfaccettature necessarie a costruire soluzioni reali ai problemi”.

“Rafforzare l’Unione europea non significa piegarsi, ma comprendere che all’interno di una comunità la sovranità si rafforza e non si disperde”. Ha continuato mons. Matteo Zuppi. “In realtà i sovranisti sono degli indipendentisti che di certo non fanno bene al Paese”, ha aggiunto. L’arcivescovo ha, però, invitato fare “attenzione”: “Un’Europa di sola burocrazia non può funzionare. C’è bisogno di un indirizzo politico capace di guidare l’Europa verso il bene comune”.

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Fonte: Sir