Legalità: don Ciotti ad Amatrice, “nel nostro Paese la democrazia è molto pallida”

“La morte della democrazia, le guerre e i conflitti e la catastrofe ecologica”: sono questi per don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, i tre grandi rischi “che ci impongono uno scatto di più” nell’impegno verso “disagio, pace e ambiente”

Legalità: don Ciotti ad Amatrice, “nel nostro Paese la democrazia è molto pallida”

Il sacerdote, intervenendo sabato mattina ad Amatrice, al secondo Forum delle Comunità Laudato si’, ha avvertito che oggi ci sono tre grandi rischi “che ci impongono uno scatto di più: la morte della democrazia, anche nel nostro paese la democrazia è molto pallida; le guerre e i conflitti, se ne parla poco ma i conflitti sono aumentati; e poi la catastrofe ecologica”.

Su queste tre dimensioni occorre lavorare: bisogna che “costruiamo momenti di conoscenza, che abbracciano tutti. Non è cosa di qualcuno, in questo senso possiamo dire che è ‘cosa nostra’”, ha affermato ironicamente il prete antimafia.

Da recuperare, secondo don Ciotti, sono “le relazioni e la conoscenza. Relazioni per recuperare un po’ di umanità, la conoscenza che è fondamentale”, lavorando sui due “grandi binari, che sono un nuovo umanesimo, che riguarda il nostro paese e l’Europa, capace di rimettere le persone al centro. E con esso l’ecologia integrale”. Il Forum è seguito dal sito del settimanale diocesano di Rieti, www.frontierarieti.com.

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Fonte: Sir