Avvento e Natale. Al centro ci sono Cristo e gli ultimi

Avvento e Natale. Le proposte per l’animazione convidise da vari uffici diocesani

Avvento e Natale. Al centro ci sono Cristo e gli ultimi

È arrivata nei giorni scorsi in tutte le parrocchie la lettera per l’Avvento e il Natale 2022. Dagli anni della pandemia l’animazione di questo tempo forte viene proposta dalla Caritas diocesana insieme all’Ufficio per l’annuncio e la catechesi, all’Ufficio per la liturgia e all’ufficio di Pastorale della famiglia. Il cammino, condiviso ed espanso al tempo di Natale, conferma le attenzioni del Sinodo che la Chiesa di Padova sta vivendo, con i tre momenti da sottolineare durante la liturgia eucaristica: l’ingresso del Libro dei Vangeli, la raccolta delle offerte per le necessità della parrocchia e dei poveri, l’invio dell’eucaristia agli infermi, portata dai Ministri straordinari della comunione. Disponibili per questo, sui siti degli uffici, i sussidi per l’animazione e la preghiera in famiglia (nella foto).

Sul fronte della carità, in particolare, si raccomanda di «far conoscere la situazione economica della parrocchia attraverso la presentazione del bilancio e le necessità dei poveri per i quali è bene in modo trasparente dichiarare quale percentuale della colletta è a loro riservata e quali sono le modalità di incontro con gli ultimi che la parrocchia mette in atto. Anche questo gesto assume tutta la sua chiarezza simbolica se è ripetuto ogni domenica, se diventa una permanente modalità di celebrare». Non solo: «È maggiormente efficace se le offerte raccolte sono portate in processione insieme al pane e al vino. Anche questo gesto, una volta entrato nella normalità celebrativa, non avrà più bisogno di essere spiegato, parlerà da solo». In Avvento, poi, particolare attenzione va riservata al Centro di ascolto vicariale e alla sua attività, al quale andranno destinate le offerte raccolte nella terza domenica di Avvento, “la domenica della carità”.

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