Campolongo Maggiore. Elena Salvagnin emette i voti definitivi nella Comunità missionaria di Villaregia. Una chiamata bella e gioiosa

Campolongo Maggiore L’abbraccio della comunità giunge, questa domenica, a Elena Salvagnin che emette i voti definitivi nella Comunità missionaria di Villaregia. Il parroco: «Investimento per il futuro»

Campolongo Maggiore. Elena Salvagnin emette i voti definitivi nella Comunità missionaria di Villaregia. Una chiamata bella e gioiosa

Domenica 28 aprile alle 17 la comunità parrocchiale di Campolongo Maggiore si stringe a Elena Salvagnin, che emetterà i voti definitivi nella Comunità missionaria di Villaregia. Una laurea in lingue moderne all’Università di Padova, 35 anni, da sempre attiva in parrocchia come catechista e animatrice del grest, Elena fa parte della Comunità missionaria di Villaregia (Porto Viro) da 13 anni. «L’ho conosciuta – racconta – in parrocchia nel 2008 grazie ad alcuni giorni di animazione missionaria proposti da questa realtà. Questi incontri hanno risvegliato in me il desiderio di fare qualcosa per gli altri e in particolare per chi vive nell’ingiustizia. Ho iniziato così un doppio percorso: di volontariato e di formazione missionaria con i giovani della Comunità. Tra servizio e fede sono cresciute in me alcune domande». Dopo la dolorosa vicenda della truffa perpetrata lo scorso dicembre ai danni di don Valentino Sguotti e della comunità parrocchiale di Villatora, la banca presso la quale è tenuto il conto, pur essendo estranea ai fatti e non riconoscendo quindi alcuna responsabilità, ha proposto alla parrocchia la sottoscrizione di un accordo conciliativo. Detto accordo, condiviso con gli uffici amministrativi della Diocesi di Padova, che fin da subito ci hanno accompagnato nel percorso di tutela intrapreso, permetterà alla parrocchia di recuperare complessivamente 95 mila euro. Consapevoli che tale cifra non rappresenta un risarcimento completo del danno subito, abbiamo tuttavia ritenuto congrua l’offerta. Eventuali altri percorsi avrebbero richiesto tempi prolungati, incertezza del risultato e ulteriori costi legali che la comunità non può permettersi. Alla luce di quanto accaduto, si ribadisce con forza l’appello a tutta la comunità a mantenere alta l’attenzione rispetto a tentativi di truffa sempre più raffinati e subdoli che, con modalità e strumenti altrettanto sofisticati, vengono tentati a nostro danno. Due anni di percorso al quale ha affiancato anche un accompagnamento spirituale personale per trovare risposta ad alcuni interrogativi che facevano capolino con più insistenza. «La chiave di volta – continua – sono stati due momenti: da un lato capire che volevo occuparmi degli altri 24 ore su 24 e non ogni tanto e dall’altro la riscoperta e il re-incontro con Dio, una relazione più approfondita e una ricerca della preghiera. Così ho iniziato a pensare a un nuovo progetto di vita che mi dava serenità». Elena ha concluso poi gli studi, quindi ha vissuto per un anno nella Comunità a Porto Viro così ha potuto conoscerla meglio, poi due anni e mezzo a Pordenone dove ha iniziato anche gli studi teologici e quindi l’esperienza a Lima, in Perù, dove ha vissuto la missione per cinque anni e ha professato i primi voti, poi rinnovati ogni anno. Dal 2019 si trova a Villaregia dove segue la pastorale giovanile missionaria. Ora, nella sua comunità di origine, emette i voti perpetui. Cosa cambierà? «Tutto e niente! – racconta Elena – Continuerò a stare a Villaregia e a seguire i giovani. Faccio questo con gioia. È però un passo importante, per sempre, è una appartenenza maggiore. Il primo sì nel 2010 è stato già un “per sempre” che poi negli anni si è maturato. Sono molto felice che questo definitivo “sì” avvenga nella mia parrocchia, dove sono cresciuta e dove tante persone hanno contribuito al mio cammino di fede. Vorrei che alla comunità arrivasse la gioia della missione, questa chiamata è bella e gioiosa!». «Questa consacrazione – sottolinea don Emanuele Degan, parroco di Campolongo Maggiore – è un segnale chiaro di speranza. È una giovane brava e capace che fa una scelta controcorrente, è occasione quindi per interrogarsi. È una bella provocazione. Viviamo con gioia questo momento, è segno e investimento per il futuro».

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