Centro universitario. “Intelligenze” è il tema dei martedì culturali

Il Centro universitario di via Zabarella 82 a Padova si propone di essere «una casa di dialogo tra il pensiero cristiano e altre prospettive, sempre nel rispetto reciproco e nel desiderio di cogliere ciò che di vero e di buono c’è in chi si pone in confronto». Così don Giorgio Bezze, il direttore, a rimarcare la vocazione originaria del luogo che, anche nei diversi percorsi che propone quest’anno, vuole rimanere dentro questo solco. Il 3 ottobre si è tenuto – con l’incontro dal titolo “Africa e crisi climatica” – il primo di tre appuntamenti che hanno come tema “La speranza africana”. È il secondo anno che il Centro dedica alcuni dei lunedì di ottobre all’Africa, ponendo l’attenzione, afferma don Bezze, «su questo continente, nelle sue enormi potenzialità e ricchezze, umane e culturali. È terra di speranza perché è abitato soprattutto da giovani che hanno la possibilità di aprirsi al futuro e donare fiducia a chi, come l’Europa, rischia di perderla». Il 17 ottobre inizieranno gli incontri culturali del martedì, ormai tradizione consolidata per il Centro universitario – la prima edizione risale agli anni Settanta – con l’intervento di Telmo Pievani sull’intelligenza naturale. Il tema infatti degli otto incontri in programma (fino al 14 maggio) è “Intelligenze” perché, spiega don Bezze, «di fronte a noi abbiamo tanti tipi di intelligenze, a partire da quella naturale o quella che possono avere le persone con disabilità. Poi ci può essere quella emotiva o l’intelligenza come sapienza che troviamo nella Sacra Scrittura; inoltre quella legata all’arte e al mondo vegetale e animale». Non mancherà una riflessione sull’intelligenza artificiale con Roberto Battiston. È giunto alla sua 12a edizione “Questioni filosofiche”, che quest’anno pone al centro “Il fondamento”. «Il tema ha a che fare con la domanda di senso che ci facciamo costantemente e rappresenta una delle questioni capitali della filosofia» sottolinea Barbara Santini, che con Marzia Soavi cura la proposta. L’argomento viene affrontato dal punto di vista della filosofia morale, quella politica, della filosofia della religione e altre, con approfondimenti su autori «emblematici della riflessione sul fondamento» come Hegel e Nietzsche. La prima mattinata si è svolta il 7 ottobre con Carlo Scilironi e ha visto una buona partecipazione. L’ultimo appuntamento sarà il 20 aprile con Martino Dalla Valle e nel mezzo le altre dieci date. Per restare aggiornati sui diversi appuntamenti si può visitare il sito centrouniversitariopd.it