Cittadella. Suor Maria Carola Cecchin viene beatificata sabato 5 a Meru, in Kenya. Una vita per l’Africa

Cittadella. Un gruppo della parrocchia di Laghi partecipa alla celebrazione in rappresentanza di tutto il vicariato e della Diocesi di Padova

Cittadella. Suor Maria Carola Cecchin viene beatificata sabato 5 a Meru, in Kenya. Una vita per l’Africa

È partita mercoledì 2 novembre con destinazione Meru, in Kenya, la delegazione di quindici persone della parrocchia di Laghi di Cittadella, per assistere alla beatificazione della missionaria suor Maria Carola Cecchin (1877- 1925). La religiosa della congregazione del Cottolengo, originaria del Cittadellese, viene beatificata sabato 5 novembre nella terra dove ha prestato servizio per vent’anni, dedicandosi alle comunità locali. La celebrazione è prevista nello stadio
della cittadina alla presenza della popolazione locale che ne porta avanti l’operato. L’episodio che ha permesso di proclamare beata la religiosa è avvenuto proprio in terra d’Africa, nel 2013, quando un neonato è tornato miracolosamente alla vita. Il bambino era nato in assenza di attività cardiaca, tono muscolare e colorito cianotico; dopo la preghiera accorata di suor Katherine, cottolenghina, rivolta a suor Maria Carola, passati trenta minuti, il piccolo cominciò improvvisamente a respirare e, a distanza di anni, continua a crescere in salute.

«Siamo onorati di partecipare alla beatificazione di suor Maria Carola Cecchin, in rappresentanza del vicariato di Cittadella e della Diocesi di Padova – commenta don Attilio De Battisti, parroco di Laghi – È un’esperienza a cui partecipano membri del consiglio pastorale e persone impegnate in parrocchia. Saremo lieti al nostro rientro di rendere fecondo questo viaggio, dando testimonianza di quanto avvenuto alle altre comunità parrocchiali».

Alla beatificazione partecipano anche le suore della casa madre di Torino, che da tempo si stanno preparando a questo importante evento. Nelle scorse settimane è stato organizzato un cammino con alcuni appuntamenti di preghiera e riflessione; tra questi, un pellegrinaggio a Cittadella, una veglia e la presentazione di una biografia della religiosa. Nata il 3 aprile 1877 a Cittadella e morta a causa di un’infiammazione sul piroscafo che la riportava dal Kenya in Italia, il 13 novembre 1925, suor Maria Carola Cecchin (al secolo Fiorina) faceva parte della congregazione di san Giuseppe Benedetto Cottolengo. Serva di Dio dal novembre 2020, ha speso la vita nelle missioni del Kenya in cui ha donato se stessa per far conoscere Gesù ai popoli africani e riscattarli dalle condizioni di miseria.

«Suor Maria Carola ha incarnato perfettamente le tre virtù teologali: fede, speranza e, soprattutto, carità – ricordava Antonietta Bosetti, suora postulatrice della causa, nel 2020 – Non amava molto parlare, preferiva operare concretamente, desiderava far conoscere Gesù e assicurare più persone possibili al Paradiso. Con la sua opera missionaria, di evangelizzazione e promozione sociale, ha anticipato i tempi, portando unione e pace ovunque». Il suo corpo è “sepolto” nelle acque del mar Rosso. Il motto ricorrente della sua vita era: «Una buona morte pagherà tutto».

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