Cresce l'Albo dei fedeli servitori. I nuovi nomi saranno resi noti il 7 novembre, festa di san Prosdocimo

Anche quest’anno, come succede dal 2020, nella festa di san Prosdocimo – il 7 novembre – saranno resi noti i nominativi dei “fedeli servitori”, che entreranno a far parte dell’albo istituto in Diocesi di Padova.

Cresce l'Albo dei fedeli servitori. I nuovi nomi saranno resi noti il 7 novembre, festa di san Prosdocimo

A questo proposito, a metà maggio il vescovo Claudio ha scritto ai parroci e ai vice presidenti dei consigli pastorali parrocchiali per chiedere di individuare «quei cristiani che hanno svolto un servizio alla Chiesa, alla parrocchia in particolare, con dedizione e gratuità, con stabilità e abnegazione, e che si sono dimostrati quindi “fedeli servitori”». L’Albo dei fedeli servitori è stato istituito con «l’intento – scrive don Claudio – di rendere partecipe non solo la parrocchia, ma anche il vescovo e tutta la Diocesi affinché possano dire un grazie sincero a loro e a Dio. A Dio per aver chiamato alcuni tra noi a rendere possibile la vita e la missione della Chiesa con la dignità e la forza conferite dal battesimo». L’iscrizione nell’Albo dei fedeli servitori «non vuole essere tanto un tributo di onore, ma indicare a tutti una testimonianza cristiana, quasi per riconoscere che le chiamate del Signore sono multiformi e che ciascuno può trovare la sua vocazione e la sua strada per servire e annunciare il Vangelo». Le comunità sono quindi invitate a individuare – entro il 18 giugno, festa di san Gregorio Barbarigo – le persone a cui la Chiesa di Padova dirà il proprio “grazie” in occasione della festa di san Prosdocimo.

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