Crocifisso, giorni in lieti per il 14 settembre. Con la carità e missionarietà di Maria

La parrocchia del Santissimo Crocifisso di Padova si prepara a vivere la sua festa che sarà dal 14 al 24 settembre; è infatti giovedì 14 che in questa comunità ricorre la festa liturgica dell’Esaltazione della Santa Croce. Il tema scelto per queste giornate è il versetto dell’evangelista Luca (1, 39) dove si dice che «Maria si alzò e andò in fretta». É lo stesso passo usato per la Giornata mondiale della gioventù di Lisbona ad agosto di quest’anno. La scelta è legata al fatto che proprio nella serata del 14 settembre, in contemporanea alle 20.30, saranno organizzate presso sei famiglie della comunità, altrettante messe. «Come Maria, che andò a visitare la cugina Elisabetta, vive la missionarietà – spiega padre Mauro Pizzighini, dehoniano, parroco da otto anni al Santissimo Crocifisso – attraverso queste celebrazioni vogliamo anche noi esprimere l’importanza della missionarietà per la nostra comunità». E, aggiunge il religioso: «Desideriamo iniziare le nostre giornate di festa andando là dove la gente dimora e vive la sua quotidianità». Un altro aspetto che il passo evangelico della Visitazione vuole esprimere, è che Maria è donna della carità: «La madre di Gesù, senza pensarci troppo, va ad assistere la cugina Elisabetta, manifestando una carità totale; questo passo ci invita davvero a rilanciare la dimensione della carità». Ulteriore motivo del tema scelto, è che la parrocchia soffre la mancanza di giovani, acuitasi con la pandemia: per rilanciare la loro presenza si desidera valorizzare la partecipazione di alcuni ragazzi della comunità alla Gmg di Lisbona. Sarà durante la processione del 15 settembre alle 20.30 che «potranno esprimere con entusiasmo la loro testimonianza delle giornate passate con il papa e con i loro coetanei» dice il parroco. Un’altra giornata particolarmente sentita è quella di domenica 17 con la festa patronale ricordata nella messa delle ore 10. Domenica 24 settembre, invece, la comunità ricorderà con gioia il quarantesimo di professione religiosa di padre Mauro Pizzighini.