Festa del voto a Centrale dal 15 al 17 settembre

Si tiene dal 15 al 17 settembre ed è stata preceduta, venerdì 8, da una veglia in cui i giovani partecipati alla Gmg, compreso il parroco, si sono raccontati

Festa del voto a Centrale dal 15 al 17 settembre

Nella Chiesa di Centrale, che fa parte della collaborazione pastorale che comprende le parrocchie di Grumolo Pedemonte e Zugliano (provincia di Vicenza, Diocesi di Padova), c’è un grande reliquario, con più di 900 pezzi: una storia alquanto interessante lo contraddistingue. E da quella storia, nelle giornate del 15, 16 e 17 settembre, la comunità di Centrale celebra la Festa del voto. Tutto prende avvio dai camaldolesi che, sin dal loro insediamento nell’eremo in località Rua sui colli delle Bregonze, a partire dagli inizi del Seicento, arrivano a possedere circa 900 reliquie di santi, martiri, pontefici. La popolazione inizia una devozione verso questi resti che nel 1769 vengono posti in un prezioso reliquiario. Nel 1834 vengono donati alla parrocchia di Centrale da una famiglia della zona, che le conserva durante la soppressione napoleonica. La Festa del voto della parrocchia di Centrale nasce nel 1891, quando il paese viene flagellato dal morbillo. La comunità, su invito del parroco don Angelo Corà, rivolge delle preghiere ai santi. Viene così organizzata una novena con il “voto”, da parte dei parrocchiani, di erigere un altare per le reliquie se fosse passata la malattia. E così avviene. Nei primi anni del Novecento viene così realizzato un altare nella chiesa di Centrale e dal 1991 la comunità ricorda quell’episodio con la Festa del voto: viene celebrata la terza domenica di Quaresima e il terzo fine settimana di settembre. La ricorrenza quest’anno è stata anticipata dalla veglia vocazionale di venerdì 8 settembre nella parrocchiale, con a seguire le testimonianze di chi – cinque giovanissimi, due educatori e il parroco della collaborazione pastorale, don Mauro Ferraretto – ha partecipato alla Gmg di Lisbona. Per Beatrice Roncaglia, 25 anni, educatrice della parrocchia di Centrale (segue ragazzi diciottenni), per la prima volta a una Gmg, «è stata un’esperienza bellissima, unica. Durante quelle giornate abbiamo capito che eravamo tutti sulla stessa barca, aiutandoci concretamente». Beatrice ricorda soprattutto il fine settimana al Campo da Graça con la veglia di sabato sera e la messa della domenica: «Mi ha colpito profondamente vedere un milione e mezzo di giovani presenti tutti per lo stesso motivo, accomunati dalla fede. Un momento bellissimo. Un gesto che porto nel cuore è quando, durante la veglia, papa Francesco ci ha chiesto di mettere la mano sulla spalla del nostro vicino. Nel buio e nel silenzio è successo tutto questo. Vedere tutti questi giovani fare quel gesto di affetto e vicinanza, mi ha suscitato una grande emozione. Quella mano per me stava a dire :“puoi sempre contare su di me, ti puoi fidare, ci sono”. In quel momento ho vissuto una grande pace». La giovane, poi, è stata colpita da queste parole del papa: «L’unica occasione, l’unico momento, in cui è lecito guardare una persona dall’alto in basso, e è per aiutarla a rialzarsi». «Mi hanno confermato – sottolinea Beatrice – nel mio impegno verso chi è in difficoltà, nella fragilità». Tra i giovani c’era anche Davide Ballardin, diciassettenne della parrocchia di Grumolo Pedemonte. Per lui la Gmg è stata una «grande esperienza a tutto tondo: mi ha coinvolto profondamente, in tutti gli aspetti della mia vita. Il papa mi ha sollecitato a seminare del bene nella mia quotidianità». Per Paolo Zenere, diciassettenne della parrocchia di Centrale, l’esperienza portoghese è stata «ricca di incontri, mi ha insegnato che gli altri sono fratelli da accogliere andando oltre le apparenze».

All’Olmo

Domenica 17 settembre è in programma – dalle 8 a Thiene – la Camminata dei CappucciniPasseggiata d’autunno. Appuntamento alla piastra sportiva “Matteo Miotto” in via Trentino. Previsti percorsi da 6 a 9 chilometri con ristori; iscrizioni dalle 8 alle 10.30. L’appuntamento, che ha il patrocinio del Comune di Thiene, è organizzato in collaborazione con il Comitato di quartiere Cappuccini-Thiene, la pro loco e l’Oasi Villaggio Mama MimaInsieme per il Burkina Faso, che si occupa del ristoro all’arrivo della camminata.

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