Giovani. Tutti in cammino, la meta è Roma

In preparazione dell'incontro con il papa del 10, 11 2 12 agosto i giovani si metteranno in cammino lungo le strade della nostra diocesi. Cammini ispirati a figure di santi, o ricchi di spiritualità e di fede, proposti dalle parrocchie o dai vicariati, che confluiranno tutti al Santo, da dove si partirà per Roma.

Giovani. Tutti in cammino, la meta è Roma

Qualche volta bisogna uscire dalla metafora e mettersi davvero in cammino. Passo dopo passo, zaino in spalla, uno accanto all’altro, verso una meta comune. Per secoli lo hanno fatto milioni di cristiani, lungo le rotte della fede, in cerca di redenzione. Dopo un lungo periodo di oblio, questo modo di esprimere la propria fede torna oggi ad affermarsi.

Migliaia di giovani in tutta Italia, e molti anche nella diocesi di Padova, si metteranno in cammino l’estate prossima per prepararsi all’incontro con il papa del 10, 11 e 12 agosto a Roma. L’invito a tutte le diocesi a predisporre un programma di pellegrinaggi, intitolato “X mille strade”, è stato rivolto dal Servizio nazionale per la pastorale giovanile e la Chiesa di Padova ha risposto con entusiasmo.

«Il senso di questa proposta – sottolinea don Mirco Zoccarato, responsabile diocesano della pastorale giovanile – è quello di mettersi accanto ai giovani e camminare con loro, individuando percorsi significativi, ricchi di spiritualità e di fede, segnati da testimonianze di santità. Un modo diverso per raggiungere Roma e prepararsi a un incontro straordinario, quello col papa».

L’evento si inserisce nel percorso di preparazione al sinodo dei vescovi di ottobre sul tema “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale” e per la nostra diocesi sarà anche l’occasione per consegnare idealmente al pontefice quanto fatto con il sinodo dei giovani. «Per organizzare i pellegrinaggi – spiega don Zoccarato – abbiamo definito alcune proposte dentro e fuori dal territorio diocesano, in modo da prospettare anche dei gemellaggi. Un ragazzo può aderire al cammino proposto dalla propria parrocchia o sceglierne un altro. È bello sapere che, mentre cammino, altri giovani stanno facendo la stessa cosa, lungo altri percorsi, non soltanto nella mia diocesi, ma in tutta Italia».

Ognuno, quindi, sceglierà il proprio cammino. Per partecipare i ragazzi devono contattare direttamente l’accompagnatore. I recapiti sono indicati su www.giovanipadova.it, dove si trovano tutte le informazioni: il giorno della partenza e il luogo di ritrovo, l’itinerario, la lunghezza, i posti disponibili e il significato della proposta. C’è quella che parte da Rivadolmo e si ispira al viaggio di Tobia, che portò alla guarigione di Sara e del padre Tobi. Si riferisce invece a san Francesco il cammino che partirà da Casacorba di Vedelago per snodarsi lungo il Sile, che sarà percorso per alcuni tratti in kayak. Sarà soprattutto di crescita interiore il “Viaggio ai confini della carità”, promosso dalle suore Elisabettine con momenti di preghiera e di servizio. Partirà da Correzzola per concludersi alla basilica di Santa Giustina il cammino “Benedetto on the road”, attraverso i luoghi della tradizione benedettina. Incontreranno testimonianze di Comboniani e di Salesiani i maggiorenni di quarta e quinta superiore che percorreranno, in bus e a piedi, “La strada di san Daniele Comboni”.

Parte dal santuario delle sette chiese di Monselice il cammino “Da San Sabino a San Michele – I santuari euganei”, mentre prende il via dalla comunità La Tenda di Montegrotto, per snodarsi sempre nel territorio euganeo, “La santità in mezzo a noi”. Si ispira a diversi esempi di santità il cammino che va da Caorle a Camposampiero con testimonianze, incontri e celebrazioni, mentre è dedicato alla figura di sant’Antonio quello che parte da Sant’Urbano e a Maria Cristina Cella e a mons. Nervo quello che parte da Bassano. A questi si aggiunge il campo estivo sinodale proposto dalla parrocchia di Maserà.

Tutti i cammini confluiranno al Santo venerdì 10 agosto, quando alle 9 ci sarà la preghiera con il vescovo e poi, alle 10.30, la partenza per Roma. Per partecipare all’incontro col papa è necessario iscriversi su www.giovanipadova.it entro il 18 maggio. Prima si fa, meglio è. Il programma è intenso. La prima sera i ragazzi saranno ospiti di una parrocchia romana. Sabato pomeriggio al Circo Massimo ci sarà un momento dedicato alle testimonianze sul pellegrinaggio e alle 18.30 arriverà papa Francesco. È prevista quindi una veglia di preghiera, seguita da una festa e dalla notte bianca fino all’arrivo a piazza San Pietro all’alba di domenica 12, quando alle 9.30 il papa celebrerà la messa.

«I giovani stanno riscoprendo il cammino – conclude don Zoccarato – anche perché è nel cammino insieme agli altri che uno sente il desiderio di aprirsi e di confrontarsi, di condividere sogni e riflessioni. L’educatore non ti precede e non ti segue. Ti è al fianco e fa fatica insieme a te. Negli ultimi anni vediamo che l’idea stessa di fare fatica sta diventando affascinante. Una fatica che non è solo fisica, ma è legata anche alla ricerca interiore. E nell’intento di raggiungere una determinata meta, ci spogliamo anche di tutte quelle certezze e sicurezze intorno alle quali ruota la nostra vita quotidiana».

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