San Leopoldo. A quarant’anni dalla canonizzazione le cerimonie il 13 e il 14 ottobre

Era il 12 settembre 1982 quando, durante la visita pastorale alla città di Padova, papa Giovanni Paolo II disse: «Fatemi avere un miracolo perché ho intenzione di farlo santo!».

San Leopoldo. A quarant’anni dalla canonizzazione le cerimonie il 13 e il 14 ottobre

Si riferiva a san Leopoldo Mandic e la promessa la mantenne: il 16 ottobre 1983, infatti, dopo il riconoscimento della guarigione di una signora trentina, avvenuta nel 1977 per sua intercessione, fu canonizzato, proprio nel periodo in cui si teneva il Sinodo dei vescovi sulla riconciliazione e la penitenza, durante l’anno giubilare della Redenzione. «Vogliamo solennizzare questo anniversario – sottolinea padre Flaviano Gusella, rettore del santuario di San Leopoldo in piazzale Santa Croce a Padova – e ringraziare per il grande dono ricevuto dal papa ,che voleva proporre la figura di uno straordinario confessore all’attenzione di tutta la Chiesa riunita in Sinodo. San Leopoldo è stato un dono per la congregazione dei frati cappuccini, ma anche per la Diocesi di Padova che ha beneficiato tanto della sua presenza umile. Ha donato alle persone pace, serenità, conforto in un periodo, quello fra le due guerre, in cui c’era bisogno di vedere una luce, una speranza. La sua presenza risplende ancora oggi ed è tuttora riferimento per molte persone che gli sono devote». Due i momenti per ricordare il Santo della riconciliazione: un primo appuntamento musicale e spirituale venerdì 13 ottobre alle ore 21 con l’Amazing Gospel Choir di Este e poi la solenne concelebrazione eucaristica sabato 14 alle ore 18 presieduta da mons. Francesco Neri, cappuccino, da poco nominato arcivescovo di Otranto e devoto a san Leopoldo.

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