Scuola e università unite. Don Lorenzo Celi cede il testimone a don Giorgio Bezze

Don Lorenzo Celi cede il testimone a don Giorgio Bezze. Nasce il nuovo Ufficio pastorale per l’educazione e la scuola, la cultura e l’università

Scuola e università unite. Don Lorenzo Celi cede il testimone a don Giorgio Bezze

Dopo una prima riforma dell’Ufficio scuola avvenuta nel 2014 in occasione dell’avvicendamento dei direttori (a mons. Franco Costa succedeva don Lorenzo Celi) e una prima riforma degli Uffici cultura e università avvenuta due anni fa con la nomina di un unico direttore, don Giorgio Bezze, arriva in questi giorni un’ulteriore “rivoluzione”, determinata dalla nomina di don Lorenzo a vicario episcopale per i beni temporali della Chiesa. Il vescovo Claudio ha ritenuto maturi i tempi per procedere a una razionalizzazione dell’intero ambito pastorale deputato ad accompagnare quanti vivono l’esperienza della formazione culturale in ambito scolastico e universitario, alunni e studenti ma anche insegnanti. E così, riprendendo il modello della Conferenza episcopale italiana, i due uffici sono stati incorporati in uno nuovo: l’Ufficio pastorale per l’educazione e la scuola, la cultura e l’università. La responsabilità di guidare il nuovo Ufficio è stata affidata a don Giorgio Bezze che conserverà il suo compito prioritario per il mondo universitario, affiancato per questo da due incaricati di settore: al prof. Giovanni Battista Zannoni, dirigente scolastico di lunga carriera e attuale presidente del comitato scientifico della Fondazione Bortignon, il compito di seguire gli insegnanti di religione (circa 1.400 fra specialisti, incaricati e di ruolo e “di posto comune”) e i rapporti con gli istituti scolastici statali e paritari per l’insegnamento della religione cattolica; a don Marco Piva invece la cura delle scuole paritarie della Diocesi e le scuole di formazione professionale (circa 240 dell’infanzia e 25 di altro ordine e grado). La scelta, nel primo caso, ha premiato la valorizzazione del laicato professionalmente preparato e la disponibilità al servizio per la Chiesa; nel secondo la competenza e l’attenzione dimostrata verso le scuole partitarie da don Marco nelle esperienze pastorali vissute in questi anni. Le sfide che il nuovo direttore e i suoi collaboratori si trovano di fronte non sono poche; per citarne alcune solo nel panorama della scuola: continuare a rimotivare le comunità cristiane nel loro impegno pastorale nell’educare; il declinare un’azione pastorale, a partire dalle parrocchie, che sia “per” il mondo della scuola, nel rispetto delle competenze e del principio di laicità; la cura per l’insegnamento della religione in un contesto sociale e scolastico in continua evoluzione e non sempre favorevole; il continuo rinvio del concorso dei docenti di religione e il progressivo calo degli iscritti negli Istituti superiori di scienze religiose, con conseguente diminuzione degli insegnanti a disposizione; il non sempre facile rapporto con la burocrazia scolastica e il dover fare i conti con le gravi incertezze sul piano organizzativo. Per non parlare di quanto attiene al mondo delle scuole paritarie che, nonostante il nome, continuano a essere discriminate sul piano economico e soffrono per prime gli effetti della crisi demografica ed economica. Come ha ricordato il vescovo Claudio, nell’ultimo coordinamento di pastorale, la prospettiva è che i vari uffici progrediscano sempre più nella disponibilità a lavorare non per ambiti ma per progetti: proprio per rispondere a tale sollecitazione, la pastorale della scuola e dell’università può farsi promotrice di tanti progetti attorno ai quali creare grandi opportunità di collaborazione con altri, come già avvenuto per esempio per il sostegno scolastico pomeridiano, i progetti di Pcto (alternanza scuola-lavoro). Tenendo sempre viva sullo sfondo l’esperienza del Sinodo, dentro alla quale ampio spazio può esserci per le voci di chi opera nell’educazione e nella cultura.

Nomine

Don Giorgio Bezze
Presbitero diocesano, già assistente nazionale dei Giovani di Ac, ha diretto l’Ufficio per l’annuncio e la catechesi, promuovendo nelle parrocchie della Diocesi la riforma dell’iniziazione cristiana. Dal 2020 dirige l’Ufficio diocesano per la cultura e l’università.

Giovanni Battista Zannoni
Dirigente scolastico in vari istituti comprensivi della città e della provincia dal 2003 al 2019, membro di diverse commissioni su incarico dell’Usr Veneto, biologo di formazione e docente di matematica. Sposato con una ex docente delle superiori e padre di due insegnanti di musica. Presidente del comitato scientifico della Fondazione Bortignon, risiede a Padova.

Don Marco Piva
Originario della parrocchia di Bojon, ordinato nel 2019, una laurea in economia, attualmente è vicario parrocchiale a Madonna Pellegrina e docente di religione presso l’Istituto Bruni di Ponte di Brenta.

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