Sportello Caritas a Stanghella. Dalla Parola ai fatti

Lo sportello Caritas di Stanghella, inaugurato l'11 giugno, sarà il nuovo punto di riferimento per le famiglie bisognose della zona sud del vicariato di Monselice. Per aprirlo nove parrocchie hanno unito le proprie forze con l'obiettivo di mettere in pratica l'attenzione ai poveri predicata nel Vangelo. 

Sportello Caritas a Stanghella. Dalla Parola ai fatti

Alle famiglie bisognose che bussano alla porta del nuovo sportello Caritas di Stanghella, i volontari non offriranno soltanto le borse della spesa, ma anche un sorriso e una parola di conforto. Il nuovo centro di distribuzione degli alimenti, inaugurato lunedì 11 giugno, nasce dalla generosità di un gruppo di parrocchie, che si sono messe insieme per andare incontro alle esigenze di chi, a causa delle difficoltà economiche, rischia di restare ai margini della società. Sono nove le parrocchie che hanno unito le proprie forze per aprire il nuovo sportello: Stanghella, Stroppare, Boara Pisani, Ca’ Bianca, Sant’Elena, Granze, Vescovana, Santa Maria d’Adige e Barbona.

L’idea di creare una sorta di succursale della Caritas vicariale di Monselice si è delineata quando le parrocchie che un tempo facevano parte del vicariato di Villa Estense-Stanghella sono confluite in parte nel vicariato di Este, in parte in quello di Monselice. Alla luce delle mappe territoriali ridisegnate dalla Diocesi, lo sportello Caritas di Carmignano di Sant’Urbano, inaugurato tre anni fa, è rientrato nel vicariato di Este, mentre nella zona sud del vicariato di Monselice mancava una struttura di riferimento per le circa 50 famiglie in difficoltà. A quel punto le nove parrocchie hanno deciso di rimboccarsi le maniche e, forti dell’esperienza maturata gestendo lo sportello di Carmignano, ne hanno aperto un altro a Stanghella, attivo ogni primo e terzo mercoledì del mese, dalle 15 alle 17. 
La scelta della collocazione è ricaduta su Stanghella per la posizione centrale rispetto a tutte le altre realtà che aderiscono al progetto: un aspetto da non trascurare se si considera che in più di qualche caso chi chiede una borsa della spesa non ha la possibilità di spostarsi autonomamente per lunghi tratti. Gli alimenti distribuiti provengono in parte dalla Croce Rossa, in parte dalle raccolte che ogni singola parrocchia organizza all’interno della comunità, cercando di mettere in pratica l’attenzione ai poveri che è alla base del Vangelo.

«Quello che facciamo – afferma il parroco di Stanghella, don Francesco Lucchini – lo facciamo motivati dalla nostra fede cristiana: sentiamo l’urgenza di mettere in pratica la Parola, attraverso la carità e l’accoglienza di chi bussa alla nostra porta, senza fare differenze tra italiani e stranieri, cristiani e non». Oltre a mettere in contatto fedeli di religioni diverse, lo sportello favorisce anche la collaborazione tra le parrocchie e le amministrazioni locali: gli ambienti di via Verdi, infatti, sono stati messi a disposizione dal comune di Stanghella.

«A tre settimane dal taglio del nastro c’è entusiasmo, interesse e tanta voglia di fare – afferma il responsabile organizzativo Francesco Pattaro – non si tratta soltanto di distribuire gli alimenti, bisogna metterci il cuore, accompagnando ogni gesto con la giusta sensibilità, quella che accomuna i circa venti volontari che finora si sono resi disponibili».

Copyright Difesa del popolo (Tutti i diritti riservati)