Ufficio scuola, Caritas e Noi Padova. Insieme per sostenere i doposcuola

In campo con un convegno (31 gennaio), un vademecum e un bando

Ufficio scuola, Caritas e Noi Padova. Insieme per sostenere i doposcuola

Da oltre un anno l’Ufficio di pastorale dell’educazione e della scuola, la Caritas e Noi Padova stanno analizzando e riflettendo sulla situazione dei doposcuola nella Diocesi di Padova, partendo dal report del 2017 pubblicato da Caritas. L’analisi si è basata sulla lettura approfondita di tale documento, arricchito dalla raccolta di ulteriori questionari compilati direttamente dai bambini-ragazzi, un focus group con alcuni esponenti coordinatori ed operatori degli stessi doposcuola, e si è conclusa con l’elaborazione di un vademecum. L’obiettivo del vademecum è aiutare parrocchie ed enti ad avere delle coordinate operative per muoversi nell’organizzazione di tale servizio, ponendo l’attenzione sia sul piano educativo e pastorale sia sul piano tecnico-operativo.

Da un lato si sono volute esprimere delle raccomandazioni generali e non vincolanti nel rispetto dell’identità di ogni comunità e di ogni esperienza, nata dalla sensibilità di persone volontarie capaci di intercettare particolari problematiche o difficoltà dei bambini e ragazzi del loro territorio. Dall’altro si sono volute fornire anche informazioni dettagliate, operative e concrete che possano dare informazioni, semplici, veloci e traducibili immediatamente in scelte e azioni utili all’attivazione o gestione di servizi di sostegno scolastico.

A integrazione del vademecum si sono ipotizzate altre due azioni: la prima è una proposta culturale di riflessione sui doposcuola in programma il 31 gennaio. La seconda è la promozione di un bando che ha come obiettivo quello di aiutare e sostenere l’impegno educativo delle parrocchie in ordine all’accompagnamento di bambini e ragazzi nello svolgimento dei compiti per casa, nell’anno scolastico 2019-20. Verranno premiati in particolar modo i servizi che chiedono un limitato contributo economico alle famiglie o che promuovono azioni di sostegno non solo scolastico ma anche culturale, di integrazione o di formazione agli stessi volontari operanti al loro interno. Si chiede a chi gestisce il servizio di pensare a ciò che offre e ascoltare le esigenze dei ragazzi, delle famiglie e del territorio stesso (scuole) senza limitarsi unicamente al “far fare i compiti”.

Il bando prevede un finanziamento fino a un massimo di 2.500 euro e le domande dovranno essere consegnate entro il 2 marzo all’Ufficio per l’educazione e la scuola o inviando tramite mail a sostegnoscolastico@ diocesipadova.it Il bando sarà presentato e pubblicato nel convegno del 31 gennaio.

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