Un libro ricorda don Bettanin. Ha fatto del sacerdozio un dono ai fratelli

Sembra di sentirlo, quando, provato dall’ennesima confessione, eppure sempre disponibile, accoglieva il penitente ironizzando: «No ghe xe miga preti che confessa dae to parti?».

Un libro ricorda don Bettanin. Ha fatto del sacerdozio un dono ai fratelli

E in un attimo la tensione della confessione si scioglieva e ci si sentiva accolti come da un padre. Al suo confessionale i fedeli giungevano da ogni parte della Diocesi di Padova. Perché don Paolino Bettanin (1932-2022) era dotato di un raro carisma di sapienza e introspezione che traspare anche dalla lettura del libro Col cuore di Cristo, pubblicato dall’Opera Famiglia di Nazareth a un anno dalla sua morte. Il volume, strutturato in 264 pagine e 140 foto, è nato da un’idea di don Ruggero Poliero, che aveva collaborato con lui nella parrocchia di Santa Maria delle Grazie di Este. È suddiviso in due parti: la prima, “Vita e ministero”, racchiude una quarantina di testimonianze di quanti l’hanno conosciuto nella giovinezza o nel suo “peregrinare” tra le parrocchie della Diocesi, da Villa del Conte a Peraga, da Torreglia a Este e infine a Monteortone, dove ha vissuto gli ultimi anni del suo ministero sacerdotale, durato 65 anni, prima di ritirarsi all’Opsa. Venire alla luce, accompagnare, servire, santificarsi, condividere, perdonare, intercedere, amare sono i verbi che introducono i diversi capitoli ed «esprimono quel cuore che anche noi siamo chiamati ad aprire ai fratelli e alle sorelle che sono posti nel nostro cammino», precisa il vescovo Claudio nell’introduzione al libro. La seconda parte, “Scritti scelti”, presenta una decina di riflessioni sui temi che gli erano più cari, come la Madonna, la fede, la Trinità, il cristocentrismo, il sacerdozio ministeriale. «Scritti e testimonianze raccolte nel libro – spiega Roberta Campana, della parrocchia di San Nazario in Valbrenta, legata al sacerdote e curatrice del volume – permettono di ricostruire la vita e la figura di don Bettanin come tessere di un mosaico che ci restituisce l’immagine di un uomo sostenuto da una forte spiritualità, che credeva nel valore della predicazione e dell’esempio cristiano, e che ha saputo fare del proprio sacerdozio un dono ai fratelli». Le offerte raccolte dalla vendita del volume, che non ha un pezzo di copertina, serviranno per sostenere la missione di Mbarara, in Uganda, dove sarà realizzato un centro di spiritualità per adolescenti. Per informazioni sul libro: cdn.solane@gmail.com e 045-6845066.

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