Una notte di paura è quella che ha vissuto l’Austria, fatta oggetto di un attacco terroristico nel cuore storico di Vienna: secondo le ultime informazioni, almeno cinque le persone sono rimate uccise (quattro passanti e un attentatore) durante un violento conflitto a fuoco, scatenato in 6 diversi punti del centro della città.
Fatti
Attentato a Vienna: rabbino capo Engelmayer al Sir, “siamo scioccati. La nostra è una città di pace”
“Siamo scioccati da questo attacco e dalla sua crudeltà”. Con queste parole il rabbino capo di Vienna, Jaron Engelmayer, racconta al Sir come la comunità ebraica sta vivendo queste ore drammatiche.
Non si sono fatte attendere parole di condanna da parte delle istituzioni europee verso quanto avvenuto ieri sera a Vienna.
La situazione in Nagorno-Karabakh è grave. Non cessano i bombardamenti sui civili. Si usano armi proibite dalle convenzioni internazionali. Tragico è l’aumento delle vittime così come la distruzione di case, infrastrutture e luoghi di culto. A parlare al Sir della situazione nella regione di conflitto è l’ambasciatore della Repubblica di Armenia presso la Santa Sede, Garen Nazarian, all’indomani dell’appello di pace lanciato da Papa Francesco al termine dell’Angelus. “L'unico modo efficace per fermare l'escalation di violenza, salvare le vite umane e garantire una pace stabile e duratura è il riconoscimento internazionale dell'indipendenza della Repubblica dell'Artsakh”
In Italia ci sono attualmente 396.512 positivi per Covid-19, con un aumento di 18.383 casi da ieri.
Così il presidente dell'Istituto superiore di Sanità, nella conferenza stampa organizzata dal ministero della Salute per la cabina di regia della situazione epidemiologica in Italia
Il presidente della Repubblica a colloquio in videoconferenza con il presidente e il vice presidente della Conferenza delle regioni, Stefano Bonaccini e Giovanni Toti. Incontro "interessante e proficuo"
"Più contagiati della prima ondata, sintomi più lievi". Nuovo dpcm entro mercoledì. A livello nazionale pronto lockdown serale, limiti a spostamenti tra regioni e dad per le scuole superiori. Le parole del premier Giuseppe Conte alla Camera
“Nonostante gli sforzi posti in essere per rafforzare il nostro sistema sanitario l’evoluzione dell’epidemia, soprattutto in riferimento ai dati delle ultime settimane e degli ultimi giorni, risulta molto preoccupante”.
La grande novità è rappresentata dai piccoli donatori che stanno giocando un ruolo sempre più centrale nelle campagne di finanziamento anche se non mancano assegni di notevoli entità da parte di miliardari e imprenditori nababbi. I dati sono stati forniti dal Center for Responsive Politics. Gran parte della spesa è stata investita in pubblicità televisive: 1,8 miliardi di dollari e pensare che il costo totale della campagna presidenziale del 2016, comprese le primarie, era stato di 2,4 miliardi di dollari. Candidati democratici e gruppi alleati hanno speso 5,5 miliardi di dollari, rispetto ai 3,8 miliardi di dollari di spesa dei repubblicani
Indagine di Senior Italia FederAnziani su un campione di 528 persone della rete dei Centri Sociali. Soldi ai figli senza lavoro o in casa integrazione e accudimento dei nipoti: "la pandemia è costata agli anziani oltre 2.800 euro da marzo ad oggi, oltre 354 euro al mese dalle loro esigue pensioni"
Un violentissimo terremoto ha colpito un’area tra la Grecia e la Turchia. L’epicentro è in una zona del Mar Egeo compresa tra l’isola di Samos (Grecia) e la città di Smirne/Izmir (Turchia).
Pubblicati su «Diabetes Care» i risultati preliminari di uno studio effettuato dal Dipartimento di Medicina dell’Università di Padova e coordinato dal prof. Gian Paolo Fadini che descrive qual è stato l’impatto del lockdown sull’assistenza alle persone affette da diabete.
Durante il primo lockdown la riorganizzazione forzata dei servizi sanitari ha gravemente compromesso la cura del diabete, soprattutto in anziani fragili con altre malattie croniche
La violenza contro le donne è un grave fenomeno sul quale lentamente si sta aprendo una finestra.
La pandemia, privando di fatto i nostri giovani della presenza continua e costante della scuola, approfondisce il vulnus della povertà educativa.