Arte ed emozioni possono comunicare la scienza. Intervista a Telmo Pievani

Sul palco del Teatro Quirino De Giorgio di Vigonza, nell’ambito della rassegna #TempoPresente curata da Cristina Palumbo, ha fatto risuonare "AquaDueO. Un pianeta molto liquido". Per Telmo Pievani, la comunicazione della scienza ha bisogno di sconfinare nelle emozioni. Anche con la comicità musicale della Banda Osiris come a Vigonza e con la narrazione civile di Marco Paolini dagli schermi di Rai3. 

Arte ed emozioni possono comunicare la scienza. Intervista a Telmo Pievani
Professore ordinario di Filosofia delle Scienze Biologiche, 52 anni, sposato e papà di tre figli, è un allievo di Giulio Giorello («Uomo generoso e non accademico, laico e rispettoso, curioso e serendipitoso»).Si cimenta a tutto campo, giornalismo compreso, e insieme sperimenta il racconto dell’ecologia: «Nello spettacolo giochiamo con le mappe. A Palazzo Wollemborg, il Museo di Geografia conserva la carta dell’Italia nell’età quaternaria di Bruno Castiglioni. Abbiamo immaginato quella del futuro, se non si fa nulla...