Bassetti: “È il tempo della responsabilità e non dello scontro”

“Di fronte alla crisi sociale e politica in cui è precipitata la ‘nostra diletta Italia’ ogni persona di buona volontà ha il dovere di rinnovare il proprio impegno, ciascuno nel suo ruolo, per il bene supremo del Paese”.

Bassetti: “È il tempo della responsabilità e non dello scontro”

Lo scrive il presidente della Cei e arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, card. Gualtiero Bassetti, nel suo appello pubblicato oggi su Avvenire. Riflettendo sull’attuale situazione politica nel Paese, il porporato sottolinea il bisogno di “uomini e donne che sappiano usare un linguaggio di verità, parlando con franchezza, senza nascondere le difficoltà, senza fare promesse irrealizzabili ma indicando una strada e una meta”. Dopo aver ribadito che “è il tempo grave della responsabilità e non certo dello scontro istituzionale, politico e sociale”, il cardinale invita “tutti gli uomini e le donne di buona volontà” affinché “si prendano cura del nostro amatissimo Paese con un umile spirito di servizio e senza piegarsi a visioni ideologiche, utilitaristiche o di parte”. Rinnovando l’appello di don Luigi Sturzo a “cooperare ai fini superiori della Patria”, il presidente della Cei ritiene “eticamente doveroso” “lavorare per il bene comune dell’Italia”.

E invita a farlo “senza partigianeria, con carità e responsabilità, senza soffiare sul fuoco della frustrazione e della rabbia sociale”. Nelle sue parole la condanna dell’uso “irresponsabile” ed “esecrabile” dei “social network” contro il presidente della Repubblica e “la sua misurata e saggia azione di garanzia di tutti i concittadini”. “In questo momento difficile servono – sottolinea il card. Bassetti – parole di concordia e di dialogo per abbattere i muri di inimicizia e per superare lo spirito di divisione che sembra diffondersi nel Paese”. Quindi il compito per ciascuno è quello di “pacificare gli animi” e di “dare dei segnali concreti di speranza attraverso un linguaggio sobrio e consapevole”. “Esorto, quindi, tutti i credenti a pregare, e tutti gli italiani a lavorare, insieme, per la custodia e la salvezza del nostro grande e bellissimo Paese”.

Copyright Difesa del popolo (Tutti i diritti riservati)