Gaza, la denuncia Onu: 340mila in fuga ma i confini restano chiusi

Nei confronti della Striscia l'esercito di Israele sta applicando una politica di "assedio totale". Confermata nella giornata di ieri anche la chiusura di Rafah, l'unico valico che collega la Striscia con il Sinai e l'Egitto e non dunque con il territorio controllato da Tel Aviv

Gaza, la denuncia Onu: 340mila in fuga ma i confini restano chiusi

Sono almeno 340mila le persone costrette a lasciare le proprie case nella Striscia di Gaza in conseguenza dei bombardamenti avviati da Israele sabato: lo ha riferito oggi l'Agenzia dell'Onu per i rifugiati in Palestina e Medio Oriente (Unrwa). L'organizzazione ha sottolineato che in 92 scuole che gestisce nella regione sono stati accolti quasi 220mila civili.

Secondo Unrwa, "senza accesso umanitario per garantire cibo e forniture essenziale si creerà una crisi idrica".

Nei confronti della Striscia l'esercito di Israele sta applicando una politica di "assedio totale". Confermata nella giornata di ieri anche la chiusura di Rafah, l'unico valico che collega la Striscia con il Sinai e l'Egitto e non dunque con il territorio controllato da Tel Aviv.

L'avvio dei bombardamenti israeliani ha seguito un'offensiva armata sferrata sabato dall'organizzazione palestinese Hamas, che governa Gaza dal 2007.

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)