Giornata mondiale dell'alimentazione, Mattarella: "La fame nega le opportunità"

Il presidente della Repubblica: "Senza accesso al cibo niente scuola, vita sana e crescita sociale". Guterres (Onu): "Fase dura, chi può agisca". Qu (Fao): la solidarietà è potere". Beasley (Wfp): "La crisi non vada fuori controllo". Il Papa: "Le persone non sono numeri"

Giornata mondiale dell'alimentazione, Mattarella: "La fame nega le opportunità"

Senza un equo accesso al cibo, a milioni di persone sul nostro pianeta, in particolare a quelle che vivono nei Paesi più poveri, potrebbero non essere garantite una vita sana, un'istruzione di qualità e l'opportunità di crescita sociale ed economica. Questo il cuore dell'intervento del presidente italiano Sergio Mattarella, in occasione della Giornata mondiale dell'Alimentazione 2022.

L'evento annuale commemora la fondazione nel 1945 dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (Fao) e una cerimonia globale presso la sede della Fao a Roma si è svolta all'insegna del motto "non lasciare nessuno indietro", nel pieno di una crisi globale della sicurezza alimentare in deterioramento e un numero sempre alto di persone a rischio di soffrire di gravi livelli di fame in Asia e Africa. Lo riporta l'organismo dell'Onu in una nota.

Guterres (Onu): "Fase dura, chi può agisca"

Il mondo sta vivendo "un momento difficile per la sicurezza alimentare globale" e per questo le parti interessate devono agire insieme per passare "dalla disperazione alla speranza e all'azione": lo ha detto il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, intervenendo nel corso della Giornata mondiale dell'alimentazione 2022.

Qu (Fao): "La solidarietà è potere"

"Alla luce di un'incombente crisi alimentare globale, dobbiamo rafforzare il potere della solidarietà e dello slancio collettivo per costruire un futuro migliore dove ognuno abbia regolare accesso a cibo nutriente e in quantità sufficiente". Lo ha detto Qu Dongyu, direttore generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura, in occasione della Giornata mondiale dell'alimentazione 2022.

Wfp: "La crisi non vada fuori controllo"

"La mia più grande preoccupazione è cosa accadrà dopo: una crisi di disponibilità di cibo mentre le ricadute del conflitto e del cambiamento climatico minacciano di sabotare la produzione alimentare globale nei prossimi mesi. Il mondo deve aprire gli occhi su questa crisi alimentare globale senza precedenti e agire ora per impedire che sfugga al controllo". Lo ha affermato David Beasley, direttore esecutivo del World food programme (Wfp).

Il Papa: "Le persone non sono numeri"

L'opinione pubblica non deve perdere di vista che "le persone non sono solo numeri, dati o un flusso infinito di statistiche". Lo ha affermato Papa Francesco, in un messaggio letto a suo nome, nel corso delle celebrazioni della Giornata mondiale dell'alimentazione 2022 che hanno avuto luogo presso la sede a Roma dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura. Lo riporta l'organismo Onu in una nota.
Il Pontefice ha fatto riferimento agli ultimi dati diffusi dalla Fao. Gli esperti calcolano che nel mondo oltre alle 970mila persone a rischio di carestia in Afghanistan, Etiopia, Somalia, Sud Sudan e Yemen, il numero di persone che soffrono la fame nel mondo è in aumento (fino a 828 milioni nel 2021, secondo l'ultimo 'The State of Food Security and Nutrition in the World'), mentre 3,1 miliardi di persone non possono ancora permettersi una dieta sana. (RS-DIRE)

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)