I candidati veneti più longevi verso il voto del 25 settembre 2022

Dal marzo 1994 al gennaio 1995 (ovvero prima di assumere l’incarico di commissario europeo) è stata la deputata di Padova Ovest, per il Polo delle Libertà, dopo aver sconfitto Guido Petter (Progressisti), Elisabetta Gardini (Patto per l’Italia) e Franco Perlasca (Alleanza Nazionale).

I candidati veneti più longevi verso il voto del 25 settembre 2022

Emma Bonino, capolista al Senato per + Europa nel collegio plurinominale di Venezia-Treviso-Rovigo-Belluno, è la più longeva tra i candidati in lizza in Veneto: Open Parlamento, che in vista del voto del 25 settembre, ha stilato le classifiche degli onorevoli più legati alla poltrona, le attribuisce infatti – al primo settembrea 2022 – una presenza parlamentare di 26 anni e 12 giorni.

In realtà la senatrice Bonino è solo settima a livello nazionale, giacché Pier Ferdinando Casini, che corre per il centrosinistra nel collegio senatoriale di Bologna, è accomodato nei Palazzi della politica da 39 anni e 53 giorni. Alle sue spalle troviamo due leghisti: Umberto Bossi, capolista per il Carroccio alla Camera nel plurinominale di Varese, è parlamentare da 31 anni e 145 giorni; Roberto Calderoli, candidato al Senato a Bergamo, ha un curriculum di 30 anni e 132 giorni. Lo stesso score del forzista Maurizio Gasparri (candidato nel Lazio) e del patriota Ignazio La Russa (Fratelli d’Italia).

Non si ricandida invece il democratico Gianclaudio Bressa, bellunese, già sottosegretario, che nelle ultime legislature aveva trovato “casa” politica in Trentino-Alto Adige, trascorrendo in Parlamento 26 anni e 117 giorni.

Tornando ai candidati che scendono in pista in Veneto, Adolfo Urso, capolista al Senato a Venezia per Fratelli d’Italia e numero due a Padova (dietro a Isabella Rauti), è undicesimo tra gli inquilini uscenti di Palazzo Madama in virtù di un mandato lungo 23 anni e 150 giorni. Poco più indietro troviamo il democratico Piero Fassino (21 anni e 276 giorni), secondo alla Camera alle spalle della 25enne debuttante Rachele Scarpa nel plurinominale di Venezia-Treviso-Belluno.

Anche Gregorio Fontana, capolista berlusconiano nel collegio di Padova-Rovigo della Camera, vanta parecchie righe nella “Navicella”: 21 anni e 96 giorni. Non si ricandida Lorena Milanato, sempre rieletta dal 2001 con Forza Italia, che si è accomodata a Montecitorio sempre per 21 anni e 96 giorni.

Al sedicesimo posto della graduatoria dei senatori più longevi (con 19 anni e 322 giorni) troviamo la presidente Maria Elisabetta Alberti Casellati, che cerca la riconferma nel collegio uninominale della Basilicata. Nel collegio uninominale di Ancona-Pesaro-Urbino è in corsa il senatore Antonio De Poli, che ha passato nelle aule parlamentari 16 anni e 128 giorni. De Poli è anche il “numero 2” di Noi Moderati” nel collegio plurinominale di Padova.

Nel listino padovano di Carlo Calenda, leader di Azione-Italia Viva, ci riprova la senatrice vicentina Daniela Sbrollini, il cui impegno nelle massime istituzioni si è sviluppato per 14 anni e 127 giorni. Un giorno in più ha trascorso a Montecitorio il veronese Gian Pietro Dal Moro, che però stavolta resta ai box.

Va detto infine che tra i deputati la più longeva è la forzista Stefania Prestigiacomo, che ha incarichi parlamentari da 28 anni e 141 giorni. Medaglia d’argento è il ministro dello Sviluppo economico, il leghista Giancarlo Giorgetti, onorevole da 26 anni e 117 giorni. Al quarto posto Gianfranco Rotondi (23 anni e 120 giorni), autore del libro “La variante Dc”, che punta alla settima legislatura nel collegio uninominale di Avellino della Camera, stavolta però in quota Fratelli d’Italia.

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