La Bielorussia che non si è piegata al regime

Esattamente due anni fa, era il 9 agosto 2020, con l’80 per cento dei voti a favore, le urne sancivano Aljaksand Lukašenka presidente della Bielorussia per il sesto mandato consecutivo, un’egemonia lunga 26 anni.

La Bielorussia che non si è piegata al regime
Già nelle settimane precedenti, a seguito dell’arresto di Viktar Babaryka, candidato dato per favorito alla vigilia, e dopo i presunti brogli elettorali, molti bielorussi sono scesi in strada per manifestare il loro dissenso contro quello che è un regime a tutti gli effetti. Tra loro numerosi studenti: dall’agosto 2020 ne sono stati arrestati 600, accusati, torturati e condannati. Solo per aver preso parte a manifestazioni pacifiche. Molti di loro sono stati costretti ad abbandonare il proprio Paese, spesso scappando in...