Lavoro, Inps: crollano le assunzioni nei primi 9 mesi (-34%)

Forte contrazione dovuta agli effetti dell'emergenza legata alla pandemia Covid.  Il picco nel mese di aprile (-83%). Coinvolte tutte le tipologie contrattuali, in particolare le assunzioni con contratti di lavoro a termine  

Lavoro, Inps: crollano le assunzioni nei primi 9 mesi (-34%)

Le assunzioni attivate dai datori di lavoro privati nei primi nove mesi del 2020 sono state 3.801.000, con una forte contrazione rispetto allo stesso periodo del 2019, pari al -34%, dovuta agli effetti dell'emergenza legata alla pandemia Covid che ha determinato la caduta della produzione e dei consumi. Lo riferisce l'Inps, pubblicando i dati dell'Osservatorio sul precariato.

Tale contrazione, particolarmente negativa nel mese di aprile (-83%), si è progressivamente attenuata, in corrispondenza dell'allentamento delle misure restrittive nei mesi estivi scendendo sotto il 20% sia in luglio che in agosto e riportandosi sopra tale livello nel mese di settembre (-23%). Il calo ha riguardato tutte le tipologie contrattuali, risultando però più accentuato per le assunzioni con contratti di lavoro a termine (intermittenti, somministrati, a tempo determinato). Dati gli effetti diffusi e trasversali, la flessione ha riguardato nei primi due trimestri le assunzioni per tutte le classi dimensionali e per tutte le tipologie orarie mentre nel terzo trimestre si rileva, rispetto al terzo trimestre 2019, una crescita limitata alle assunzioni stagionali in tutte le classi dimensionali e tutte le tipologie orarie (effetto del ritardo provocato dalle mancate assunzioni nel secondo trimestre) e alle assunzioni con contratto intermittente nelle piccole imprese.

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)
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