No al fotovoltaico a terra: Coldiretti a Venezia. "24 mila firme per salvare la nostra campagna"

A Palazzo Ferro Fini la delegazione degli agricoltori. Coldiretti Padova espone i disegni realizzati dai ragazzi per mettere un freno al consumo di suolo.

No al fotovoltaico a terra: Coldiretti a Venezia. "24 mila firme per salvare la nostra campagna"

"No fotovoltaico a terra!", il Veneto alza la voce. Questa mattina la delegazione di Coldiretti Padova ha raggiunto Palazzo Ferro Fini a Venezia insieme alle altre rappresentanze territoriali di Coldiretti Veneto per depositare in Consiglio Regionale le 24 mila firme raccolte fra i cittadini e i 3500 disegni realizzati dai bambini per dire no allo sfruttamento del suolo agricolo e alla speculazione ai danni di chi la terra la coltiva e la rende fertile.

Accompagnati dal presidente Massimo Bressan e dal direttore Giovanni Roncalli gli agricoltori di Coldiretti Padova, insieme a tutti gli altri arrivati da ogni angolo della regione, hanno raggiunto in motoscafo Palazzo Ferro Fini e incontrato assessori e consiglieri regionali per chiedere a gran voce di accelerare l’iter del progetto di legge n. 41 che prevede appunto di mettere un freno alla proliferazione del fotovoltaico a terra e del consumo di suolo.

Coldiretti ha esposto i grandi pannelli con i disegni realizzati dai ragazzi delle scuole elementari padovane e venete in queste settimane: con fantasia e creatività gli studenti ribadiscono il loro deciso no allo sfruttamento dei terreni agricoli e chiedono la salvaguardia dell’ambiente.

Ad accogliere la delegazione di Coldiretti il vice presidente del Consiglio Regionale Nicola Finco, l’assessore Elena Donazzan  e numerosi consiglieri regionali, molti dei quali hanno già firmato la petizione promossa dal comitato Mamme Zero Consumo Suolo e da Coldiretti proprio per chiedere una decisa azione legislativa sulle installazioni di impianti fotovoltaici. Per la nostra provincia erano presenti i consiglieri Vanessa Camani, Giuseppe Pan ed Elisa Venturini, che Coldiretti Padova ringrazia per la sensibilità e il supporto, insieme al consigliere Enoch Soranzo che giusto ieri ha firmato la petizione.

L’energia pulita e rinnovabile ci piace – afferma Massimo Bressan, presidente di Coldiretti Padova – quello che non ci piace è lo sfruttamento indiscriminato delle nostre campagne. Il terreno deve essere mantenuto fertile e deve produrre cibo, anzi, ottimo cibo. Per i pannelli c’è spazio a sufficienza sui tetti di case e capannoni. Semplicemente chiediamo alla Regione di stabilire delle regole chiare, che permettano di salvare la nostra campagna e la nostra agricoltura. Ce lo chiedono i 24 mila veneti che hanno firmato la nostra petizione nel giro di poche settimane e i bambini che con insegnanti e genitori hanno realizzato i disegni, bellissimi messaggi colorati che abbiamo portato questa mattina a Venezia”.

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Fonte: Comunicato stampa