Noury (Amnesty): "Niente logica su Zaki, siamo senza fiato"

"Dopo ore e ore di attesa, questa sconcertante decisione di confermare la detenzione preventiva per Patrick Zaki lascia senza fiato". Il commento del portavoce di Amnesty International, sulla sentenza seguita all'udienza di ieri presso il tribunale dell'antiterrorismo del Cairo

Noury (Amnesty): "Niente logica su Zaki, siamo senza fiato"

"Dopo ore e ore di attesa, questa sconcertante decisione di confermare la detenzione preventiva per Patrick Zaki lascia senza fiato". Questo il commento all'agenzia Dire di Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International, sulla sentenza seguita all'udienza di ieri presso il tribunale dell'antiterrorismo del Cairo.

"Purtroppo non c'e' una logica dietro a questa decisione" continua Noury. "Siamo di fronte a un interlocutore - l'Egitto - che usa la giustizia in modo schizofrenico. Prima ha scarcerato i tre dirigenti dell'Eipr (l'ong di Zaki, ndr) e poi ieri ha stabilito il congelamento dei loro beni, mentre sempre lo stesso giudice rinnova la detenzione per il 'quarto dell'Eipr'. Non c'e' modo di interpretare queste scelte".

Il responsabile osserva che, quindi, "Patrick concludera' questo anno terribile nella prigione di Tora. E' veramente il momento che ci sia un'azione internazionale promossa e guidata dall'Italia per salvare questo studente dall'orrore del carcere di Tora, in Egitto". D'altronde, conclude il portavoce di Amnesty, "e' una storia anche italiana".

Copyright Difesa del popolo (Tutti i diritti riservati)
Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)