Politica, Istat: per informarsi fra i media predomina la tv

Rapporto sulla partecipazione politica degli italiani. La televisione è utilizzata dall'89,2% di chi si informa. Seguono i quotidiani (33,3%) e la radio (32,1%). Il 42,2% (15,8 milioni di persone) si informa tramite Internet

Politica, Istat: per informarsi fra i media predomina la tv

La partecipazione politica si modifica soprattutto nella sua componente invisibile o indiretta: una quota rilevante di cittadini di 14 anni e più si informa di politica almeno qualche volta l'anno (71,2%, circa 37 milioni e mezzo di persone). L'interesse per ciò che avviene sulla scena politica è un segnale di coinvolgimento e di partecipazione (anche emotiva e psicologica) nelle vicende della vita pubblica e fondamentale è il ruolo svolto dalle fonti di informazione che sono molto cambiate nel tempo. Lo rileva l'Istat nel rapporto 'La partecipazione politica in Italia - Anno 2019'.

Fra i media predomina la televisione, utilizzata dall'89,2% di chi si informa. Seguono a distanza i quotidiani (33,3%), la radio (32,1%), le riviste settimanali (7,5%) e quelle non settimanali (3,0%). Ma ci si informa anche tramite canali più informali come le discussioni e il confronto con amici (25,9%), parenti (22,9%), colleghi di lavoro (13,1%) e conoscenti (12,8%). Il ricorso a organizzazioni politiche o sindacali si colloca in fondo alla graduatoria, con valori intorno al 2% (Tavola 5 in allegato).

Tra chi si informa di politica, il 32,9% ricorre a un solo mezzo di informazione, il 27,0% ne usa due e quasi il 40% della popolazione (39,5%) utilizza tre o più canali informativi.

La prevalenza della televisione come canale informativo emerge anche dall'analisi delle combinazioni d'uso delle varie fonti: il 27,6% dei cittadini usa la televisione come unico mezzo di informazione; il 14,6% combina la televisione con canali informali (amici, parenti, conoscenti o colleghi di lavoro), mentre il 7,9% si informa attraverso i quotidiani, oltre che attraverso la televisione .

Rilevanti le differenze di genere: uomini e donne si informano di politica soprattutto attraverso la televisione, ma sono gli uomini a leggere di più i quotidiani (37,8% contro 28,2%) e ad ascoltare la radio (35,7% contro 28,0%). Rispetto ai canali informali, le donne si informano di più tramite il confronto con i parenti, mentre gli uomini tramite amici, colleghi di lavoro e conoscenti. Anche il ricorso a organizzazioni sindacali o politiche è più diffuso tra gli uomini.

Istat: 15,8 milioni di persone si informano tramite internet

Nel 2019, 15 milioni e 800 mila persone di 14 anni e più (30,1% del totale) si informano di politica tramite Internet (42,2% di chi si informa di politica). Tra coloro che si informano più frequentemente di politica (almeno una volta a settimana) quasi la metà (47,7%) utilizza Internet.

La maggiore familiarità con il web dei giovani si conferma anche nelle modalità di partecipazione politica. Il 70% dei 14-24enni si informa di politica almeno una volta a settimana anche tramite Internet, quota che scende sotto al 20% tra le persone di 65 anni e più. Il divario di genere è presente in tutte le fasce di età, ad eccezione di quella dei giovani adulti (25-34 anni).

L'utilizzo di Internet come canale di informazione politica aumenta al crescere del titolo di studio. Nella popolazione di 14 anni e più è molto elevato il divario tra laureati e chi ha conseguito la licenza media (67,8% contro 29,8%) e si mantiene costante in tutte le classi di età, anche tra le persone di 25-44 anni (75,9% contro 36,6%). Analoghe differenze per livello di istruzione si osservano tra quanti si informano di politica almeno una volta alla settimana attraverso Internet.

L'uso di Internet per l'informazione politica è più diffuso al Centro-nord (44% circa) rispetto al Sud (37,8%) e alle Isole (41,4%). Valori superiori alla media si registrano tra i residenti dei comuni di maggiori dimensioni (dai 50 mila abitanti in su), soprattutto quelli delle aree metropolitane (il 48% circa della popolazione di 14 anni e più si informa di politica tramite internet e il 53% circa lo fa almeno una volta a settimana).

Tra il 2014 e il 2019 la percentuale di persone che si informano di politica anche attraverso Internet è aumentata dal 27,7% al 42,2%. Ancora più marcato è l'incremento di quelli che si informano più frequentemente di politica (almeno una volta a settimana), passati dal 31,3% al 47,7%. (DIRE)

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)