Povertà, sempre più persone in difficoltà nella Capitale

 “6900 persone fragili o senza dimora prese in carico dai servizi di Roma Capitale a marzo 2023. Erano 6360 nel marzo 2022. Dall’inizio di quest'anno oltre 11.000 persone diverse”. Lancia l’allarme attraverso un post pubblicato ieri su Facebook da Alessandro Radicchi, presidente di Europe Consulting Onlus e fondatore di Binario 95, il Polo sociale di accoglienza e supporto per persone senza dimora. “Ogni volta che a inizio del mese aggiorno i grafici sul portale Osservatorio.roma.it mi stupisco sempre di come sia evidente e concreto l'aumento delle richieste di aiuto – rimarca Radicchi, commentando i numeri delle persone prese in carico ogni anno dai servizi convenzionati con il Dipartimento Politiche Sociali e Salute della Capitale –. Una derivata che non sembra cambiare verso. Il numero più alto in assoluto degli ultimi sette anni. Un po’ sarà l’eco della pandemia, un po’ sarà certamente l'aumento dei servizi messi a disposizione negli ultimi mesi (meno male!) che hanno ridato fiducia nel supporto istituzionale e spinto molti irriducibili ad accettare l’aiuto, ma un po’, un bel po’, credo invece sia perché davvero le persone senza casa e in difficoltà economica nella nostra città continuano a crescere. Ci stiamo provando ad aumentare i servizi a correre più veloce dell'aumento della povertà ma non è facile. E non oso immaginare come ci troveremmo se fossimo ai livelli di accoglienza di qualche anno fa.

Partito in Censimento Istat-Roma Capitale

Nella notte di venerdì 31 marzo, insieme a Istat e a Roma Capitale, Binario 95 ha preso parte alla prima sperimentazione istituzionale di conteggio delle persone che dormono in strada. “Una ricerca precedente, ma con metodologia diversa, l’avevamo fatta a marzo 2014 assieme alla Fondazione Rodolfo de Benedetti-Bocconi di Milano – ricorda il presidente di Europe Consulting –. Abbiamo iniziato dal quartiere Esquilino, il passo successivo sarà estendere il conteggio a tutta Roma. Solo nei dintorni della Stazione Termini con Binario 95 ne abbiamo contate oltre 100 ed ho paura di vedere il resto dei risultati che usciranno a breve. E allora dobbiamo continuare a studiare, a ricercare, a inventare a sperimentare, a creare, perché dobbiamo essere veloci, più veloci, per evitare di perderci qualcuno – conclude –. Dobbiamo farlo con responsabilità e tutti insieme, subito”.