Rete ferroviaria risarcirà la famiglia di un dipendente morto di amianto. La somma è di poco superiore a un milione

Un risarcimento ai familiari poco superiore a un milione di euro e l’accertamento della responsabilità per non aver tempestivamente adottato le misure idonee a salvaguardare la salute dei lavorati.

Rete ferroviaria risarcirà la famiglia di un dipendente morto di amianto. La somma è di poco superiore a un milione
Il tribunale di Vicenza, martedì 15 giugno, ha condannato Rete ferroviaria italiana a risarcire la moglie e i tre figli di un dipendente morto a soli 57 anni a causa del mesotelioma pleurico causato da una prolungata esposizione a fibre di amianto. Il lavoratore, assunto nel 1984 e ancora dipendente Rfi all’epoca della diagnosi, aveva lavorato all’interno delle Officine Grandi Riparazioni di Vicenza e le Officine Manutenzione Veicoli di Padova come meccanico manutentore, ed era stato impiegato anche nelle operazioni di...