“Risonanza” della sanità padovana nel primo anno solare all’insegna del Covid

Il controllo di gestione dell’Azienda ospedale-Università e dell’Usl 6 Euganea pubblica la “risonanza” della sanità padovana nel primo anno solare all’insegna del Covid.

“Risonanza” della sanità padovana nel primo anno solare all’insegna del Covid

Ricoveri. Sono stati ricoverati fra via Giustiniani e Sant’Antonio 18.742 residenti nel Comune capoluogo per 135.614 giorni di degenza. Quasi 4 mila in Medicina Generale; 1.907 donne in Ostetricia e Ginecologia, 1.291 pazienti in Ortopedia e 1.800 in Chirurgia Generale. Durante il 2020 un solo ricovero per dieci giorni in Terapia intensiva neonatale contro i 132 prodotti anche dal virus (con 2.684 giorni di ricovero) nelle Terapie intensive. Quattro i grandi ustionati (222 giorni) e cinque ricoveri in Cardiochirurgia pediatrica (59 giorni).

Privati. Le statistiche ufficiali del 2020 indicano 312 ricoveri a Villa Maria (17 Lungodegenti), 135 alla casa di cura Trieste (95 in riabilitazione), 1.047 alla casa di cura di Abano (319 in Ortopedia) e 114 a Parco dei Tigli di Teolo (con 4.521 giorni di degenza...).

Curati in Veneto. Ma altri 20.717 residenti a Padova hanno preferito “emigrare” – nonostante la pandemia –negli ospedali regionali. Spiccano 1.068 ricoveri in Urologia e gli oltre 800 di Cardiologia e Geriatria.

Specialisti. I medici iscritti all’Albo di Padova con il diploma post-laurea sono 5.668, di cui 316 in Rianimazione e 331 in Pediatria. Quelli in Sanità pubblica sono 185, mentre solo 52 in Malattie dell’apparato respiratorio. Gli odontoiatri, invece, all’Albo risultano in totale 1.167.

Strutture socio-sanitarie. Nell’Usl 6 sono 517 così suddivise: 117 ambulatori o laboratori (di cui 32 pubblici), 162 consultori territoriali (con 105 privati), 100 strutture semi-residenziali (di cui 23 pubbliche) e 138 residenziali (con 110 privati).

Attività accreditata. Sempre l’Usl 6 rimborsa prestazioni a 377 strutture socio-sanitarie convenzionate. Per lo più, seguono disabili e malati terminali: 97 società e 15 cooperative sociali. Seguono 77 strutture per disabili psichici e altre 65 di assistenza agli anziani. Ma incassano il finanziamento pubblico anche 87 strutture poliambulatoriali: 14 medici, 36 società e 2 coop con attività clinica; 11 società di laboratorio analisi; 14 di diagnostica strumentale e per immagini.

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