Una preghiera per Giulia con gli studenti del Centro universitario di via Zabarella

Fiumi di parole: sui quotidiani, nelle tv e nelle radio, sul web, sui social network. Ma poi arriva il momento del silenzio e della riflessione. C’è bisogno di una lettura diversa, di un approccio spirituale. La sera di giovedì 23 novembre, al Centro Universitario Padovano di via Zabarella, c'era anche il vescovo Claudio Cipolla, chiamato a guidare la preghiera di tanti ragazzi rattristati e disorientati dal tragico epilogo della giovane vita di Giulia Cecchettin

Una preghiera per Giulia con gli studenti del Centro universitario di via Zabarella
Tutti siamo stati toccati da questa vicenda che ha scatenato un grande dolore – sottolinea un universitario davanti al crocifisso illuminato, nel giardino del Centro – Tutti ci siamo chiesti come sia potuto succedere. Tutti ci siamo domandati: il male ha sempre l’ultima parola su tutto? E ancora cosa significa voler bene e amare? La nostra collaborazione con Dio si chiama solo preghiera. Preghiamo per Giulia e per la sua famiglia: Gino, Elena, Davide. Ma preghiamo anche per la famiglia di Filippo, e per Filippo stesso».Al...