C’è una società da riprogettare. Nonostante la paura e l’angoscia della guerra

Esiste un universo sociale da riprogettare, un habitat economico da ristrutturare, una cultura che offre basi di pensiero da cui ripartire. La guerra scoppia nel cuore dell’Europa proprio mentre sembrava che la ricostruzione post- Covid potesse entrare nel vivo grazie ai vaccini e all’imunità generata dal contagio da Omicron.

C’è una società da riprogettare. Nonostante la paura e l’angoscia della guerra
E invece, dopo oltre due anni, nuovi catastrofici eventi fagocitano la nostra attenzione, le nostre energie nervose e sembrano restringere l’orizzonte del futuro su un oggi angusto. Eppure tutte le sfide che dal febbraio 2020 si sono palesate davanti a noi, a cui dovremo rispondere anche grazie alle risorse del Pnrr (elargite e prestate dall’Ue) sono ancora tutte sul tappeto. I tempi si dilateranno? È possibile. Possiamo permetterci di perdere il treno dell’innovazione sociale, economica e culturale? Decisamente no.Ecco...