La lettera. Russia e Ucraina. La guerra non è tra i popoli, ma un disegno egemonico
Caro direttore, trovo strano che l’intervista al vescovo ausiliare cattolico di Kiev, mons. Oleksandr Yazlovetskyi (La Difesa del 21 gennaio scorso, pag. 14) non abbia suscitato un salutare dibattito tra i lettori.
È infatti evidente la pur garbata dissonanza tra quanto dice il vescovo e la tesi “pacifista-cattolica” sostenuta, fin dall’inizio della guerra di aggressione, da Tarquinio sul quotidiano Avvenire. Certamente Tarquinio è in perfetta sintonia con i diuturni appelli di papa Francesco contro tutte le guerre e gli armamenti. Ma che altro potrebbe dire la più alta autorità spirituale dei cattolici? Coniugare nella realtà questi appelli sublimi è invece compito di tutti i credenti. E qui le soluzioni potrebbero non essere...
