Non solo un lavoro. Ma un luogo dove stare bene, ogni giorno

Ci sono i fenomeni mediatici: imprenditore non trova dipendenti, lancia appelli social, viene inondato di curricula e posta la foto-opportunity con il nuovo assunto. Poi ci sono gli chef stellati che si lamentano: nessuno è più disponibile a farsi sfruttare dalla celebrità culinaria di turno, così i conti sempre in rosso dei loro ristoranti (appianati solo dalle comparsate tv) esplodono definitivamente.

Non solo un lavoro. Ma un luogo dove stare bene, ogni giorno
Poi c’è la vita reale, che non è molto diversa: carrozzerie con cartelli appesi fuori da mesi per la ricerca di operatori; fabbriche che rischiano di dover rinunciare a commesse allettanti perché non ci sono operai a sufficienza. Si arriva così a titoli come quello apparso su Repubblica domenica scorsa: «“Pochi operai e tecnici”: il Veneto senza figli chiede più stranieri». Ecco quindi da dove proviene la nuova tendenza del Governo Meloni ad aprire anziché sbarrare i porti, sulla scorta di una stima di 500 mila...