Referendum giustizia. Perché sì. «Respiro alla magistratura», spiega Silvia Covolo, Lega

Referendum giustizia. Cinque quesiti, un’unica occasione, per i promotori, di alleggerire la macchina giudiziaria. Dividendo carriere e non abusando delle misure cautelari

Referendum giustizia. Perché sì. «Respiro alla magistratura», spiega Silvia Covolo, Lega
«Con questi cinque referendum non vogliamo esprimere la mancanza di fiducia nei confronti della magistratura, ma vogliamo fare in modo che possa lavorare meglio e rispondere con tempestività alle esigenze dei cittadini. Con l’obbligatorietà dell’azione penale, per cui il pm è tenuto a procedere ogni volta che riceve denuncia o querela, il sistema è sotto pressione: vengono così distratte risorse ed energie utili per seguire reati ben più gravi. La magistratura stessa è costretta a lavorare in condizioni di...