Bosco di Rubano. Festa dai grandi ai piccoli

Sabato 23 si va in pellegrinaggio a Sossano nel Vicentino. La festa vera e propria a Bosco di Rubano presso la parrocchia dei santi Maria e Teobaldo inizia venerdì 29 e tra le novità ci sono i 25 giochi di legno fatti a mano dai genitori.

Bosco di Rubano. Festa dai grandi ai piccoli

La festa vuole coinvolgere attivamente tutta la comunità: dai più piccoli ai più grandi. Questo è l’obiettivo semplice, ma mirato della sagra paesana dal 29 giugno al 5 luglio a Bosco di Rubano nella parrocchia dei santi Maria e Teobaldo.
Dopo la messa pomeridiana di venerdì 29 giugno la statua di san Teobaldo verrà portata in processione dalla chiesa al campo da calcio dove sarà allestita la festa e verso le 19 ci sarà l’apertura dello stand gastronomico.

«Scegliamo – spiega Stefano Carraro, responsabile della sagra – prodotti a chilometro zero di aziende del territorio che, in questo modo, si sentono coinvolte in prima persona nell’organizzazione della nostra festa». Come ogni anno nel menu trovano posto la tagliata di cavallo e i bigoli fatti in casa.

Tutte le sere, dopo cena, un ricco programma di spettacoli: dalla serata latina con Lady Vega dj (venerdì 29 giugno), al ballo con Fabio Reginato (sabato 30), alle serate danzanti con le orchestre di Patrizia Fabbri (domenica 1 luglio), Cristina Rocca (lunedì 2) e D’Animos band (martedì 3) fino alla serata di musica folk pop con Damien Mcfly (mercoledì 4) e l’orchestra Alida group (giovedì 5).

Anche quest’anno è previsto un angolo autogestito dai ragazzi dove è possibile mangiare le pizze fatte al momento e i panini con patatine fritte oltre che bere della buona birra. Lo spazio è animato da piccole gare di resistenza e velocità nel mangiare con relativo premio. Torna anche l’area dedicata ai bambini allestita con i giochi di legno fatti a mano come una volta.

«I primi anni – prosegue Carraro – quando abbiamo introdotto questo spazio dedicato ai più piccoli i giochi erano solo tre. Quest’anno, grazie all’impegno dei genitori e degli animatori che durante l’inverno ne hanno realizzati di nuovi, i bambini avranno a disposizione venticinque giochi di una volta realizzati tutti con legno riciclato».

Due i principali appuntamenti liturgici per ricordare il patrono. Il primo è il pellegrinaggio di sabato 23 giugno: all’alba si parte a piedi verso Sossano, la città dove il religioso francese morì nel 30 giugno del 1066. Teobaldo era giunto nel comune vicentino circa dieci anni prima qui fu ordinato presbitero e rimase fino alla morte. Il secondo è la messa solenne di domenica 1 luglio alle 10.30 nella chiesa dei santi Maria e Teobaldo a Bosco di Rubano.

«La sagra è possibile – conclude Carraro – grazie all’impegno di oltre 130 volontari organizzati in squadre ognuna responsabile di un proprio ambito. Tutto il lavoro dei volontari è supervisionato dai tre responsabili eletti alla fine di ogni anno dal direttivo del patronato, un organo che viene rinnovato, come il consiglio pastorale, ogni cinque anni e che ha tra i suoi compiti anche quello di scegliere i responsabili della sagra».

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