“Il bello della Carità”, al Santo come anteprima di Solidaria l'esposizione pubblica dello “statuto di sant’Antonio”

Una mostra al Chiostro del Generale e al Museo Antoniano (dal 22 al 30 settembre), una visita guidata gratuita alle espressioni artistiche della Carità al Santo (26 settembre) e un concerto di beneficienza in Basilica (29 settembre). Sono queste le iniziative proposte dai frati del Santo per la rassegna sulla solidarietà e il volontariato a Padova

“Il bello della Carità”, al Santo come anteprima di Solidaria l'esposizione pubblica dello “statuto di sant’Antonio”

I frati della Basilica del Santo danno il via in anteprima a “Solidaria, la città della solidarietà”, la rassegna promossa per il primo anno dal Centro Servizio Volontariato provinciale di Padova in stretta collaborazione con il Comune. Il programma degli eventi antoniani messo a punto dai francescani si focalizza sulla carità di sant’Antonio, che ebbe una forte risonanza sociale sulla vita dei cittadini padovani, tanto da modificarne gli Statuti comunali, e sulle declinazioni che nel tempo ebbe il messaggio antoniano, dalle bellezze artistiche che raccontano la carità in Basilica del Santo, fino alle iniziative dei frati che ancora oggi sono concretamente impegnati in attività caritative e di promozione sociale.

Il primo evento, la mostra fotografica “Il bello della carità”, costituisce idealmente un’anteprima di Solidaria, perché dal 22 settembre espone, per la prima volta al pubblico, il Codice BP 1235, noto anche come “lo statuto di sant’Antonio” (l’originale, custodito nella Biblioteca civica, sarà esposto eccezionalmente al Museo Antoniano; una sua riproduzione invece nel Chiostro del Generale). Tutto infatti comincia da quello Statuto del Comune di Padova datato anno 1231: vi si annotava che sant’Antonio era intervenuto per chiedere che il comune rivedesse le umilianti pene per i debitori insolventi che arrivavano fino al carcere. L’alternativa di cessione dei beni residui proposta dall’allora frate Antonio mitigava in chiave umanitaria le sofferenze che colpivano soprattutto i ceti più indigenti della popolazione. Il codice, dunque, rappresenta una “vera reliquia sociale antoniana”, testimonianza di un impegno caritativo in nome del Vangelo fortemente radicato nella quotidianità, che i frati francescani, di cui Antonio faceva parte, anche a Padova espressero da subito.

Da allora seguirono altre opere caritative che cambiarono la vita dei cittadini: il monte di pietà fondato da fra Bernardino da Feltre, l’ospedale quattrocentesco sorto accanto alla chiesa di San Francesco. E, più vicino nel tempo a noi, l’opera “Pane dei poveri”, il Villaggio sant’Antonio di Noventa Padovana per minori e persone con disabilità, la comunità San Francesco di Monselice per tossicodipendenti e alcolisti, i progetti della Caritas Antoniana in giro per il mondo. Attraverso scatti fotografici suggestivi, la mostra “Il bello della carità” testimonia e racconta proprio queste ultime opere di carità, rese possibili dalla generosità di tanti uomini e donne. Il percorso espositivo termina idealmente nel Museo Antoniano, davanti al codice medievale che contiene gli statuti comunali modificati «a richiesta del venerabile frate e ora santo Antonio confessore dell’ordine dei Frati Minori» (come riporta il documento medievale), da cui tutto è idealmente partito.

L’inaugurazione della mostra “Il bello della carità” si terrà sabato 22 settembre alle 17.00, nella Sala dello Studio Teologico della Basilica del Santo. Interverranno il direttore del Centro Studi Antoniani, padre Luciano Bertazzo, che parlerà della “carità sociale di Antonio”, e il direttore generale del Messaggero di sant’Antonio, padre Giancarlo Zamengo, che illustrerà i progetti di solidarietà della Caritas Antoniana nel mondo. L’esposizione nel Chiostro del Generale rimarrà aperta fino al 30 settembre negli orari di apertura della basilica. In occasione dell’ostensione del Codice BP 1235 anche il Museo Antoniano, con ingresso dall’attiguo Chiostro del Beato Luca Belludi, sarà aperto tutti i giorni, compreso il lunedì, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00, eccezionalmente con ingresso libero.

Il programma di “Solidaria” al Santo proseguirà mercoledì 26 settembre alle 21.00 sarà invece la visita guidata “Frate Antonio: un grande per i piccoli” a svelare le rappresentazioni della carità nelle opere d’arte custodite al Santo. Prenotazione obbligatoria, fino a esaurimento posti, sul sito www.santantonio.org/frate-antonio.

Infine, sabato 29 settembre alle 21.00, la Basilica ospiterà un concerto di beneficienza di musica sacra della Cappella musicale antoniana. Quanto raccolto dalla solidarietà dei padovani andrà a favore dei progetti di accoglienza del Villaggio sant’Antonio di Noventa Padovana.

Info: Ufficio informazioni Basilica del Santo, tel. 049.8225652 - infobasilica@santantonio.org

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Fonte: Comunicato stampa