Arrivano i cartoon nella lingua dei segni

Su TimVision, grazie alla collaborazione di “Io se posso komunico”, sono stati tradotti in Lis alcuni tra i più popolari cartoni animati per i più piccoli e presto saranno disponibili anche prodotti per i più grandi. Articolo pubblicato sulla rivista SuperAbile Inail

Arrivano i cartoon nella lingua dei segni

Se la pandemia ha portato qualcosa di buono, è una maggiore attenzione all’accessibilità dei prodotti audiovisivi. Un approccio innovativo che, negli ultimi tempi, ha coinvolto anche la piattaforma di TimVision, regalando una bella sorpresa ai bambini che si esprimono in lingua dei segni italiana. Sono stati, infatti, tradotti in Lis alcuni tra i più popolari cartoni rivolti ai più piccoli, come “Masha e Orso”, “Bing” e “Peppa Pig”, mentre nelle prossime settimane saranno disponibili anche prodotti per i più grandi. «Tutto è partito durante il lockdown, quando all’interno della nostra associazione abbiamo creato Double Effect, un canale dedicato all’audiovisivo», spiega Valentina Colozza, psicologa e fondatrice di “Io se posso komunico”, una realtà che si adopera per diffondere la Lis anche tra i bambini con problemi del linguaggio per via di malattie rare o altri tipi di disturbo.

"Dopo aver tradotto 'Rebibbia Quarantine' di Zero Calcare in lingua dei segni, siamo stati contattati da TimVision per doppiare i cartoni presenti sulla loro piattaforma", prosegue Colozza. Una sensibilità, quella della Tim, nata grazie alla presenza in azienda di alcuni dipendenti sordi, che ha portato, in accordo con l’Ente nazionale sordi, alla realizzazione di questa iniziativa. Così dopo il doppiaggio di “Leo & Giulia”, un cartone che spiega ai bambini come difendersi dal covid-19, alle famiglie con bambini sordi è stato regalato un buono di sei mesi per l’utilizzo di TimVision. "E ora la stessa opportunità viene offerta anche alle famiglie che seguiamo noi, molte delle quali con bambini affetti da sindrome di Charge".

"La vera novità di questa iniziativa è che non si tratta di un’area dedicata all’interno della piattaforma Tim", precisa la psicologa. L’idea è quella di accedere ai programmi tradotti in Lis attraverso il canale principale, a favore di un palinsesto per bambini realmente accessibile e inclusivo». Sulla pagina Facebook Double Effect è possibile rimanere aggiornati sulle ultime novità. E fruire di tante iniziative culturali, come la traduzione in Lis del Festival del fumetto e illustrazioni al femminile “Bande de femme” o del programma televisivo per ragazzi Art Attack.

(L’articolo è tratto dal numero di SuperAbile INAIL di marzo, il mensile dell’Inail sui temi della disabilità)

Antonella Patete

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)