Cittadella. "XFest", la comunità del Duomo si ritrova al Patronato Pio X dopo la ricca estate

Cittadella. Dal 2 al 7 settembre la parrocchia celebra la dedicazione del Duomo nel 1826 e si concede una settimana di condivisione. Presente anche il progetto Gabbiani, adolescenti oltre la disabilità grazie alla musica  

Cittadella. "XFest", la comunità del Duomo si ritrova al Patronato Pio X dopo la ricca estate

Si chiama "Xfest" ed è la festa che la comunità della parrocchia del Duomo di Cittadella organizza dal 2 al 7 settembre nel patronato Pio X per ricordare la dedicazione della chiesa avvenuta il 3 settembre del 1826. «Una settimana di condivisione per adulti e bambini – spiega don Roberto Frigo, vicario parrocchiale di Cittadella – che si incontrano con spirito di gratuità e semplicità negli spazi del patronato percepito da tutti come la “casa” della comunità di Cittadella».

Un gruppo di circa venti volontari inizia a organizzare la festa fin dai primi mesi dell’anno cercando di puntare sul coinvolgimento di tutta la cittadinanza. A loro si affiancano a settembre i numerosi gruppi parrocchiali e altri volontari che rendono possibile l’"Xfest".  

Lunedì 2 settembre alle 18.30 prende il via la settimana della comunità con la messa per la dedicazione del Duomo a cui sono invitati a partecipare tutti i parroci che negli anni hanno vissuto a Cittadella. A seguire la cena della comunità su prenotazione.

Da martedì 3 a sabato 7 lo stand gastronomico è aperto dalle 19 alle 22.30. Qui si daranno appuntamento i ragazzi che hanno partecipato ai campiscuola estivi, così da rivedere gli animatori in una sorta di cena conclusiva del campo. Ogni sera dalle 21, in uno spazio dedicato, si alterneranno spettacoli teatrali e musicali. Fra gli ospiti venerdì 6 ci sono i Bermuda Acoustic Trio e i ragazzi del progetto “Gabbiani”, organizzato dall’associazione di volontariato Airone di Cittadella in collaborazione con l’associazione One Step Up di Modena. Il progetto ha dato vita all’omonimo gruppo musicale composta da ragazzi, dai 13 anni in su, che hanno superato la propria disabilità e si sono lasciati trasportare dalla magia della musica ognuno con le proprie personali abilità.

Durante la festa le sale del patronato ospitano la mostra fotografica “Uno scatto di emozioni” di Chiara Trento e il mercatino della comunità, in collaborazione con l'Operazione Mato Grosso, realizzato grazie alle donazioni dei cittadini che, tutti i lunedì e i giovedì di luglio e agosto, hanno portato i loro oggetti in patronato. Infine ogni sera il “Torneo dei borghi” coinvolgerà adulti e bambini sui campi di calcio a 5, basket e pallavolo.

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