Dal catechismo di san Pio X ad oggi. Guardiamo a come la Chiesa nei secoli ha formato i suoi figli

Il “catechismo” tra ieri, oggi e domani: dalle “gare” a partire dal catechismo di San Pio X al cammino di iniziazione cristiana, tra gioie e fatiche. Scrive don Moreno Nalesso, parroco di san Giacomo di Romano d'Ezzelino

Dal catechismo di san Pio X ad oggi. Guardiamo a come la Chiesa nei secoli ha formato i suoi figli

Catechismo di 45 anni fa. Partecipavo al mio paese, come tutti i bambini, alle “gare di catechismo”: si trattava di imparare a memoria le domande e risposte del catechismo di Pio X; i più bravi vincevano qualche caramella e pubblici elogi, dal parroco e dai parenti. Catechismo di 30 anni fa. Al giovane cappellano veniva chiesto di recuperare con un “corso superbreve” bambini e ragazzi che non avevano mai partecipato al catechismo per mille motivi. Bisognava dare i sacramenti a tutti, per evitare che qualche bambino rimanesse senza la sua festa. Catechismo di 15 anni fa. È arrivato il tempo delle “sperimentazioni”, dove tante parrocchie si sono sbizzarrite, tutto sommato un tempo di fantasia e di creatività; e si cominciava a parlare di iniziazione cristiana. Catechismo oggi. Non è facile partire quest’anno: di mezzo c’è stata una pandemia e una società in sempre più veloce evoluzione. Già ora ho una discreta lista di bambini “comincianti”, nel senso che non hanno frequentato il catechismo negli anni precedenti, o hanno saltato la confessione; nei prossimi anni prevedo molti non battezzati. Partire dal catecumenato antico mi ha chiesto anche alcune scelte pastorali:

  • il tentativo, non sempre riuscito, di svincolare il percorso dalla classe scolastica di appartenenza;
  • il tentativo di legare il percorso ad alcune tappe e consegne (Vangelo, croce, elezione...). Quanta fatica perché quelle consegne siano “reali”, legate a una conquista di fede, e non un automatismo;
  • il tentativo di vivere negli anni alcune esperienze forti con le famiglie: un’uscita, una celebrazione, una testimonianza, una cena simbolica...
  • il tentativo di ripartire dal Battesimo nella notte pasquale. I sacramenti dell’iniziazione li ho sempre celebrati il sabato santo (eccetto che in pandemia). Se accanto ai sacramenti dei ragazzi c’è anche il battesimo di qualche adulto, allora si percepisce la bellezza della veste bianca o della candela accesa.

Catechismo fra 15 anni. Lo sa Dio. Nel frattempo vivo il presente; oggi il Signore ci chiede di guardare a come la Chiesa nei secoli ha formato i suoi figli, e di imparare.

Assemblea del 9 ottobre: si può rivedere

Nel sito dell’Ufficio per l’annuncio e la catechesi è disponibile il link per rivedere l’assemblea diocesana, svoltasi sabato 9 ottobre a Rubano. È possibile trovare anche il testo della riflessione condivisa da Andrea e Daniela Pozzobon e il testo della preghiera proposto dall’Ufficio famiglia. L’Ufficio per l’annuncio e la catechesi rinnova a tutti i partecipanti un “grazie” per questo momento che ha riscaldato i cuori, tessuto legami e dato coraggio nella ripresa dei cammini.

Spiritualità: proposte per averne cura

Ricordiamo le proposte per tutti dedicate alla propria spiritualità: un tempo disteso per sostare con il Signore, guidati dalla Parola. Per le date di novembre a Casa Madonnina (Fiesso) vedere il sito annuncioecatechesi.diocesipadova.it

Presentazione materiali per Avvento e Natale

Sarà presentato il 15 novembre on line il materiale per accompagnare l’Avvento e il Natale in collaborazione con alcuni uffici diocesani. Saranno disponibili anche delle schede nuove per i Centri di ascolto degli adulti.

don Moreno Nalesso

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